Taglio delle pulizie in palazzi Aler, la regione: "Scelta grave"
La decisione dell'azienda era stata motivata dal fatto che il 40% degli inquilini è "moroso". Sala e Gallera (Fi): "Andremo da Aler per convincerla a revocare il provvedimento"
Continua a tenere banco la decisione di Aler di limitare i servizi di pulizia nei quartieri di case popolari a Milano e a Cesano Boscone, per fronteggiare il fatto che il 40% circa degli inquilini è "moroso" sulle spese. Aler ha stabilito che, per tre mesi, le pulizie verranno effettuate una volta ogni due settimane anziché una volta alla settimana. La decisione aveva colto tutti di sorpresa, a partire dai "piani alti" della regione.
"E' una scelta grave, assunta senza dare comunicazione alcuna alla regione e che abbiamo appreso anche noi dagli organi di stampa", ha dichiarato Fabrizio Sala, assessore regionale alla casa, durante un'audizione alla commissione territorio, giovedì 9 luglio. Sala ha promesso che, insieme al sottosegretario Giulio Gallera (che aveva anch'egli stigmatizzato la decisione di Aler), proverà a convincere l'azienda a revocare il provvedimento.