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Tassa di soggiorno, cancellate quasi tutte le esenzioni

Minori e pazienti ospedalieri pagheranno un euro. Gli albergatori contrari. La modifica dovrà passare in consiglio comunale

Novità in arrivo sulla tassa di soggiorno, appena ritoccata all'insù. In pratica scompaiono le esenzioni, trasformate in una tariffa "minima" di un euro al giorno. Secondo l'assessore Franco D'Alfonso si tratta soltanto di applicare "un sistema più efficace e semplice contro evasioni o false attestazioni". I minori sono la principale delle categorie in un primo tempo esentate ma che ora non lo saranno più. Secondo i calcoli, questa modifica porta 281mila euro alle casse del comune.

Resta l'esenzione, invece, per le forze dell'ordine e i disabili (e accompagnatori). La modifica è stata approvata dalle commissioni commercio e affari istituzionali e dovrà però essere votata dal consiglio comunale. Gli albergatori chiedono però con forza di mantenere l'esenzione per i bambini e per chi dorme in alberghi vicini agli ospedali (generalmente i pazienti e i loro familiari). "Fare pagare la tassa ai pazienti ospedalieri non è proprio un bel biglietto da visita per la città", affermano gli albergatori.

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