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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Tassa di soggiorno, sconti per fiere e congressi. Clima teso

Scontro sugli sconti in concomitanza con fiere e congressi. Tatarella (Pdl): "Sbagliato, le fiere ci sarebbero comunque". Si prosegue a oltranza venerdì

"Perché va bene l'evento fieristico e non la finale di Champions League?", si è ironicamente chiesto Pietro Tatarella (Pdl) contestando lo "sconto" proposto da Raffaele Grassi (Idv) sulla futura tassa di soggiorno in occasione di eventi fieristici ed eventi congressuali. Secondo Tatarella e tutto il centrodestra, "scontare la tassa quando ci sono le fiere va contro la logica stessa di una tassa di soggiorno". Gli eventi fieristici infatti - secondo i consiglieri di centrodestra - sono calendarizzati e ripetuti tutti gli anni sempre nella stessa città, salvo eccezioni.

Andrebbe bene invece lo sconto sugli eventi congressuali perché si tratta di manifestazioni la cui localizzazione viene scelta in concorrenza tra diverse città e quindi diventa importante prevedere la possibilità di un costo totale minore. Tatarella, sugli eventi fieristici, ha anche proposto (con un sub-emendamento) che lo sconto sulle fiere riguardi solo quelle internazionali, perché per queste il luogo è più spesso oggetto di concorrenza: e l'assessore D'Alfonso ha dato parere favorevole. Ma a questo punto Tatarella ha ritirato il sub-emendamento, ritenendo che il parere favorevole non risolva la superficialità della questione.

"Un altro punto - ha proseguito Tatarella - è capire come fa l'albergatore a distinguere tra il turista normale e quello che viene a Milano per assistere a una fiera, mentre per i congressi ci sono liste ufficiali dei partecipanti". Lo sconto, comunque, sarà sempre valutato - di caso in caso - da una delibera di giunta.

Subito dopo è stata chiusa anticipatamente la seduta. Il consiglio comunale proseguirà venerdì sera a oltranza.

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