Il teatro Lirico avrà i 16,5 milioni necessari per la ristrutturazione, già nel bilancio 2013. E' stato infatti approvato il "maxi emendamento" presentato dalla maggioranza di centrosinistra che, tra le altre cose, anticipa il denaro necessario per riqualificare il teatro di via Larga a quest'anno. L'emendamento va a modificare il piano delle opere pubbliche 2013-2015 modificando alcune priorità. Tra le altre cose si anticipano anche 60 milioni necessari per ristrutturare il palazzo degli uffici tecnici del comune in via Pirelli 39.

L'emendamento è passato con 26 "sì", ma si è astenuto il consigliere di maggioranza Carlo Monguzzi (Pd), secondo il quale con quei soldi si sarebbero potute fare altre cose più utili. Contrari 6 consiglieri d'opposizione (Lega, Fdi, Movimento 5 Stelle e Manfredi Palmeri), mentre si sono astenuti Alan Rizzi e Matteo Forte (Fi-Pdl) e Mariolina Moioli (Milano al Centro). Il radicale Marco Cappato ha votato a favore ma ha anche dichiarato che se nel 2014 non verrà inserito l'avvio della riapertura del Naviglio, "questo sarà l'ultimo piano delle opere che voto".