Nel giorno di sospensione della discussione sul bilancio preventivo 2013 in consiglio comunale, si discute del Teatro Lirico, che necessiterebbe di urgentissimi lavori di ristrutturazione completa per evitare che la struttura si deteriori ancora di più. Il costo di questa ristrutturazione sarebbe di 16 milioni. Riccardo De Corato (Fdi) ha presentato un emendamento al bilancio per inserire il progetto del Lirico nel piano opere pubbliche 2013.

"Stiamo parlando di una struttura storica, ma anche di uno dei più capienti teatri della città dopo gli Arcimboldi", ha spiegato l'ex vicesindaco che ha anche ricordato che la zona di via Larga e piazza Diaz è "ormai semi-abbandonata e poco curata: riceverebbe dal restauro del Lirico un'iniezione di vita". Necessario però, per far partire subito i lavori, togliere i fondi ad altre opere pubbliche. Nell'emendamento De Corato sacrifica la manutenzione della segnaletica stradale (12 milioni) e i lavori per il parco del Sieroterapico (5 milioni e mezzo): "Sono lavori che possono aspettare qualche mese senza che la città ne risenta", spiega De Corato facendo presente che si tratta di opere già catalogate a bassa priorità.

E' comunque possibile che la maggioranza di centrosinistra, a sua volta, presenti un emendamento pro Lirico, indicando magari altre opere a cui rinunciare temporaneamente. Recentemente l'assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza aveva chiesto ai cittadini di contribuire anche con sottoscrizioni private per "salvare" il Lirico.