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Torneo di calcio Bran.Co: "Da Regione Lombardia fondi a Lealtà azione"

La denuncia di Memoria Antifascista: "Drenano soldi pubblici con l'appoggio dei loro amici della lobby nera nelle istituzioni"

"La Regione ha dato un contributo di 2.500 a Bran.co e Una voce nel silenzio, ovvero Lealtà azione". Questa la denuncia del collettivo Memoria antifascista dopo che Palazzo Lombardia ha dato il proprio patrocinio al torneo di calcio  'Un gol per Betlemme', organizzato dalla onlus legata al gruppo neofascista. 

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(La locandina dell'evento con il patrocinio della Regione)

Il contributo pubblico alla onlus legata ai neofascisti

"È di 2500 euro il contributo che la regione Lombardia ha concesso a Bran.co e Una voce nel silenzio, ovvero Lealtà azione, per il torneo di calcio in programma il 21 maggio a Monza - si legge sulla pagina Facebook di Memoria antifascista -. Con la tecnica collaudata degli eventi di beneficenza il gruppo di estrema destra, i cui esponenti hanno precedenti penali e sfoggiano tatuaggi con simbologie che richiamano un triste passato, drenano soldi pubblici con l'appoggio dei loro amici della Lobby nera nelle istituzioni".

"Ai fascisti dalla destra arrivano aiuti pubblici, agli studenti che protestano per il caro affitti solo insulti. Strano", chiosa il collettivo sotto all'immagine della delibera della Regione, dello scorso 3 aprile, per contributi a iniziative e manifestazioni di interesse regionale, fra cui figurano i 5mila euro dati alla Fondazione Elisabetta Sgarbi per La milanesiana e i 10mila alla fondazione Riccardo Catella per il Bam circus alla Biblioteca degli alberi.

Nel frattempo Bran.Co, la onlus riconducibile a Lealtà azione, sempre sui social ha scritto: "Grazie ancora a Regione Lombardia per aver voluto patrocinare questa iniziativa a favore di un'infanzia la cui terra è martoriata. Domenica 21 vedremo dei ragazzi fieri e instancabili che si sfidano sui campi di gioco, tenaci nel rincorrere il pallone e soprattutto entusiasti di tirare in porta, abbattendo le barriere a suon di goal. Sarà una giornata memorabile".

Il 'no' di Anpi 

A schierarsi contro il patrocinio della Regione all'iniziativa era stata anche l'Associazione nazionale partigiani italiani. "Mentre  si svolgerà la marcia della pace Perugia-Assisi a Monza ci sarà un torneo organizzato da Bran.Co e da Una voce nel silenzio con il patrocinio della Regione Lombardia - avevano scritto in una nota Anpi Monza, Anpi Monza e Brianza, e Anpi regionale Lombardia -. Come più volte segnalato Bran.Co  è un'associazione legata all'estrema destra, in particolare a Lealtà Azione, nata nel 2010 a Milano, con varie sedi in Lombardia e molto diffusa nel centro nord. I personaggi di riferimento sono il politico belga e ufficiale delle SS Léon Degrelle e il politico rumeno Corneliu Z. Codreanu (fondatore della 'Guardia di Ferro', organizzazione ultranazionalista tra le due guerre mondiali)".

"Il collegamento tra Lealtà e Azione e le sue organizzazioni tematiche non è mai nascosto - proseguiva Anpi -. L’importante inchiesta Galassia nera a cura di Anpi nazionale dimostra come dietro le organizzazioni che apparentemente svolgono opere di solidarietà e socializzazione, si nasconda la diffusione dei disvalori del fascismo e del nazismo. Tali organizzazioni si ispirano a quanto di più distante si ritrovi nella costituzione italiana, nata dalla Resistenza e completamente antifascista. Chiediamo alla Regione di ripensare alla sua decisione di concedere il patrocinio".

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