"Utero in affitto?" Fiore, Perucchieeti e Pasini al Palazzo Pirelli
Prima ha promosso una campagna con maxi manifesti fuxia per le vie di Milano. Adesso la consigliera regionale della Lombardia, Maria Teresa Baldini (Gruppo misto-Fuxia People) organizza un momento di approfondimento per dire NO all'utero in affitto radunando ad un tavolo tra i più importanti esperti del settore.
L'appuntamento è per lunedì 14 marzo alle 14 a Palazzo Pirelli a Milano dove si svolgerà la conferenza su "Utero in affitto?" alla quale parteciperanno nientemeno che il noto psichiatra e scrittore Willy Pasini che parlerà dell'esperienza californiana, la giornalista e scrittrice torinese Enrica Perucchietti coautrice del libro "Unisex - Cancellare l'identità sessuale: la nuova arma della manipolazione globale", attualmente il testo più completo sulla teoria gender (la Perucchietti è stata recentemente ospite di numerose trasmissioni tv come La Gabbia su La7). A completare il parterre dei relatori sarà Alessandro Fiore portavoce di ProVita onlus, l'associazione salita alla ribalta della cronaca nazionale per aver smascherato una vera e proprie compravendita di bambini in Italia. ProVita ha infatti assistito all'incontro promosso a Milano dall'associazione Prepara con un illustre dottore della Fertility Clinic di Los Angeles arrivato a promuovere la Gpa (Gravidanza per altri). Un'indagine che si è conclusa con una denuncia presentata dalla onlus che si batte fortemente contro la pratica dell'utero in affitto.
"Lo scopo della conferenza - chiarisce la consigliera Maria Teresa Baldini - è quella di far luce su una problematica oggi affrontata spesso in modo troppo superficiale e solo ideologico, senza comprenderne origini e implicazioni. Rivendico fortemente il concetto che 'la maternità è donna' e che nessuno deve e può in alcun modo stravolgere tale logica naturale: è necessario intervenire dove sussistano situazioni di difficoltà che inducono donne a vendere i propri figli per necessità economiche. Le istituzioni non possono rimanere in silenzio ma hanno il dovere di tutelare il valore della maternità".