MILANO - Dopo i nuovi casi di meningite che in pochi giorni hanno portato alla morte di due studentesse italiane, la consigliera regionale della Lombardia, Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto-Fuxia People) punta nuovamente il dito sul dilagare delle malattie trasmissibili "alcune delle quali _ precisa _ parevano debellate e adesso sono tornate con prepotenza, complice una rapida incubazione e massicci flussi migratori".

"Con questa nuova mozione - afferma la Baldini - chiedo che la Regione si impegni affinché tutti gli extracomunitari presenti in Lombardia vengano sottoposti a vaccinazione obbligatoria come tutti gli altri cittadini. Nella scorsa seduta di bilancio _incalza la consigliera di Fuzia People_ il Consiglio Regionale ha bocciato il mio Ordine del Giorno quale si richiedeva di destinare un apposito capitolo di bilancio per provvedere alla vaccinazione degli stranieri. Appena due giorni dopo la notizia della morte per meningite fulminante di una studentessa milanese, Alessandra Covezzi, all'età di soli 24 anni e, come se non bastasse, oggi giunge la notizia della morte di un'altra ragazza di 19 anni, Susanna Rufi, anch'ella colpita da meningite."

"Forse non è chiaro che c'è in atto un'emergenza infettiva _ evidenzia la consigliera _ . Oltre che per un concreto atto di prevenzione, sono convinta, da medico, che sia indispensabile tutelare queste persone ma soprattutto i nostri cittadini, visto che alcune malattie trasmissibili adesso sono tornate con prepotenza, complice una rapida incubazione e massicci flussi migratori. Il fenomeno dello spostamento di masse provenienti dai Paesi extracomunitari indubbiamente favorisce il riproporsi in Europa di patologie che sembravano scomparse dal nostro continente. Lo ribadisco _ insiste Baldini _ : la politica ha l'obbligo di tutelare i propri cittadini. Bisogna attivarsi per arginare situazioni che vanno a minare la salute della nostra comunità. Un primo passo urgente è l'obbligatorietà alla vaccinazione per malattie trasmissibili di particolare importanza per tutti i cittadini extracomunitari presenti in Lombardia. Per questo _conclude la consigliera_ la Regione non deve indugiare oltre".