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Terremoto su Vendola. Il centrodestra: "Noi impediamo le infiltrazioni"

Pdl e Lega si ribellano alle parole del governatore pugliese, che aveva definito la Lombardia la regione più mafiosa d'Italia. Formigoni: "E' un miserabile"

Non si placa la polemica per le parole del governatore della Puglia Nichi Vendola, che stamattina a Milano ha detto che la Lombardia è la regione più mafiosa d'Italia. Andrea Gibelli (nella foto), vicegovernatore della regione, risponde nella maniera più istituzionale possibile, cioè con una lettera al suo "superiore" Formigoni. Scrive Gibelli: "Le Istituzioni lombarde vengono costantemente denigrate. Dal mondo economico mi segnalano il disagio di vedere la nostra terra messa in cattiva luce". Gibelli teme dunque una possibile ricaduta negativa nel mondo dell'economia e degli affari, vitale in Lombardia.

"Le conseguenze, per il prestigio della nostra Regione, sarebbero inaccettabili", scrive ancora Gibelli a Formigoni, chiedendo al governatore di mettere in atto le azioni opportune per "tutelare l'onore dei lombardi, le prime vittime delle infiltrazioni mafiose provenienti da altre regioni".

Per il ministro della salute Ferruccio Fazio, presente a Milano per la Festa del Perdono della Fondazione Policlinico, le affermazioni di Vendola sono ridicole. Il governatore Formigoni ha definito il collega pugliese "un miserabile". E l'assessore alla sanità Luciano Bresciani commenta: "Ognuno guardi in casa propria, gestisca al meglio la propria regione. Personalmente vigilo in modo fortissimo sulle infiltrazioni nelle Asl: e dove ci sono abbiamo posto un generale di brigata della guardia di finanza".

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