Finisce nella bufera Rosa Di Vaia, assessore alla cultura del Municipio 5 di Milano (Vigentino, Porta Ticinese, Gratosoglio, Chiaravalle).

L'esponente politico, eletta nel 2016 con Forza Italia, ha scritto un post su Facebook in cui elogiava Benito Mussolini in relazione al terremoto del Centro Italia. "Nel 1930 il Duce fece costruire quasi 4 mila case e ne riparò più di 5 mila (terremoto del Vulture), in soli tre mesi. Un vero Patriota: Viva il Duce!". Questo il post, poi cancellato.

Il Partito democratico milanese ha comunque chiesto il passo indietro: "Riteniamo le affermazioni del tutto incompatibili con l'esercizio del suo ruolo istituzionale", ha scritto Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Pd, in una nota: "Il presidente del Municipio Alessandro Bramati (centrista di Milano Popolare, n.d.r.) dimostri di non essere ostaggio degli estremisti revocando la fiducia all'assessore".

L'interessata, invece, ha cercato di difendersi - in un altro post - spiegando di essere stata fraintesa: "Voleva essere un paragone su come alcune cose fossero gestite meglio di oggi anche in tempi bui per la nostra Democrazia, ma l'inesperienza nel campo della comunicazione mi ha fatto prestare poca attenzione a come e cosa pubblicavo. Non era mia intenzione inneggiare al Duce, bensì ai lavori fatti a regola d'arte", ha scritto Di Vaia. Certo però che la chiusura del post precedente ("Viva il Duce!") lascia poco spazio all'interpretazione, così come soltanto una conoscenza molto superficiale della ricostruzione post terremoto del Vulture può portare ad elogiare i lavori eseguiti in quell'occasione. Di sicuro le normative antisismiche sono oggi molto diverse e molto più costose di un tempo.

Successivamente, nel pomeriggio del 2 settembre, Di Vaia ha cancellato anche il secondo post. Di seguito vi proponiamo lo screenshot del primo.