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Martedì, 23 Aprile 2024
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Cambio tra i vertici del San Raffaele (Milano): Fabio Ciceri è il nuovo direttore scientifico per la ricerca

Lo ha deciso il consiglio di amministrazione dell'azienda sanitaria. Ecco il suo curriculum

Cambio tra i vertici del San Raffaele, il consiglio di amministrazione ha nominato il nuovo direttore scientifico: è Fabio Ciceri, 56 anni, primario delle unità di ematologia e trapianto di midollo osseo e già vice direttore scientifico per la ricerca clinica dell’istituto milanese. Ciceri è anche ordinario di ematologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, dove dirige la rispettiva scuola di specializzazione. È l’attuale presidente di Gitmo, il Gruppo Italiano di Trapianto Midollo Osseo. Ciceri ha sostituito Gianvito Martino, oggi Prorettore alla Ricerca e alla Terza Missione dell’Università Vita-Salute San Raffaele.

Il professor Ciceri è da sempre attivo in campo ematologico ed oncoematologico, dove si occupa del trattamento di leucemie acute, neoplasie mieloproliferative e anemie, contribuendo alla definizione di studi clinici sia osservazionali sia prospettici e interventistici. Nel corso della sua carriera ha sviluppato competenze avanzate nel campo del trapianto di midollo, sia autologo che allogenico, per il trattamento dei tumori del sangue, dei tumori solidi e di malattie non neoplastiche come le patologie autoimmuni, neuroinfiammatorie ed emoglobinopatie.

La sua attività di ricerca in questo campo ha contribuito a rendere possibile il trapianto da donatore aploidentico parzialmente compatibile in caso di tumori del sangue ad alto rischio, come la Leucemia Mieloide Acuta. Questo tipo di trapianto permette di scegliere come donatore un familiare compatibile solo al 50%, come un genitore o un figlio, rendendo così il trapianto di midollo possibile nel 97% dei casi.

Dal 1996 dirige diversi protocolli di ricerca nel campo della medicina avanzata applicata all’ematologia, sia per il trattamento di malattie oncologiche – attraverso l’impiego di terapie cellulari come le recenti Car-t – sia non oncologiche, come la terapia genica per le malattie rare.

Partecipa a gruppi di esperti come la Società Italiana di Ematologia (Sie), il Gruppo Italiano di Trapianto Midollo Osseo (Gitmo), di cui è l’attuale presidente, la Rete Ematologica Lombarda (Rel), il Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto (GIMEMA), l’European Blood and Marrow Transplantation Group (Ebmtg), l’European Hematology Association (Eha). E’ personalmente impegnato in progetti cooperazione internazionale rivestendo ruolo di Presidente della Ong Aispo.

Il direttore scientifico è affiancato dal professor Luca Guidotti, nel ruolo di vicedirettore scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. 59 anni, virologo patologo sperimentale di fama internazionale, il professor Guidotti è da otto anni vicedirettore della ricerca del San Raffaele dove è rientrato dopo aver passato più di venti anni presso lo Scripps Research Institute di La Jolla in California. Le sue ricerche, finanziate soprattutto dal National Institute of Health (Nih) americano e dall’European Research Council (Erc) europeo, sono state pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali e sono servite allo sviluppo di diversi farmaci antivirali oggi in commercio. Il professor Guidotti è membro del consiglio di numerose società scientifiche nazionali e internazionali e svolge attività di revisione scientifica per la distribuzione di finanziamenti alla ricerca biomedica per l’NIH e la Comunità Europea (Erc).

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