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“Scriptorium”: Franco Zabagli presenta le sue opere nell’auditorium “Piero Calamandrei”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

"Carte tracciate d'inchiostro...Lettere slabbrate, consonanti e vocali sfigurate dall'inchiostro, solchi impercettibili della cola pen e del tiralinee, a riquadrare l'ordine vibrante delle sue cacografie. Logore architetture duplicano le griglie intonse della stampa, paragrafi sfrangiati ripetono come in eco i capolavori prediletti...". Così Tommaso Mozzati, storico dell'arte e redattore delle note critiche al catalogo, racconta i quadri di Franco Zabagli, 'pagine' in cui la scrittura prevale e assume un'evidenza lampante. La Scala Studio Legale e la sua Toogood Society - fondata nel 2013 per avviare un progetto di formazione culturale - ospitano dal 4 maggio 2017, nell'Auditorium "Piero Calamandrei" (via Correggio 43, Milano) la quarta personale dell'artista toscano, noto filologo e studioso della letteratura italiana del Novecento. La sua mostra "Scriptorium" è composta da circa 30 opere realizzate su carta o tela con inchiostro, china o pastelli. L'inaugurazione - aperta al pubblico - è prevista con un vernissage il 4 maggio 2017 alle 18:30, al quale parteciperà l'artista. La ricerca artistica di Franco Zabagli ha come temi predominanti la scrittura e il segno, e viene resa opera d'arte tramite la calligrafia e il collage. In tempi dominati dalla comunicazione digitale, l'artista torna alla forza primaria del segno e alla parola tout court, riportando sulla superficie dei suoi quadri i testi letterari di grandi autori classici, come Virgilio o Dante. Fedele a un atto che pare oggi in via di estinzione, Zabagli riempie la superficie dei suoi quadri come un amanuense ostinato e ossessivo, lontano dalle convenzioni calligrafiche, cercando piuttosto la forza primaria del segno, il rapporto di necessità che lo lega alla parola. L'artista trascrive i testi utilizzando strumenti inusuali, su carte particolari, povere e preziose, bianche o colorate, permeabili o porose. La scrittura sembra reinventarsi rigo per rigo, in un gioco felice e drammatico, fino a diventare espressivamente 'illeggibile' nel libero impulso del gesto. "Ho conosciuto Franco Zabagli prima che egli rendesse finalmente pubblica la sua attività artistica. Non avrei immaginato la scelta delle arti figurative. Invece Franco - che vive essenzialmente tra le parole scritte da altri - dopo una prima stagione di bei collage, anche stimolati dalla lezione di Mario Francesconi, si è messo, quelle parole, a riscriverle pittoricamente. E a farlo sulla tela o sulla carta con una ricerca originale e una tecnica tutta sua. L' esito - sorprendente - lo vedete qui. Sono certo che i visitatori della mostra comprenderanno immediatamente l'autenticità, i valori, il valore di Zabagli" ha scritto nella premessa del catalogo Giuseppe La Scala, Senior Partner di La Scala Studio Legale. I partecipanti all'inaugurazione verranno omaggiati di una copia del catalogo della mostra. La mostra sarà aperta al pubblico da giovedì 4 maggio a lunedì 26 giugno 2017. Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00.

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