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Il Natale (e la Befana) dei City Angels per aiutare i più fragili

Gli appuntamenti natalizi e dell'Epifania dell'associazione di Mario Furlan

In occasione del Natale, i City Angels, fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, organizzano due appuntamenti a Milano dedicati alle persone più fragili.

La preghiera di Natale

Il 24 dicembre, a mezzogiorno, al Memoriale della Shoah si svolgerà la preghiera interreligiosa: pregheranno insieme Don Claudio Burgio, il sacerdote che nella sua comunità accoglie i giovani fragili e problematici; gli imam Abd Al Sabur Turrini, Vicepresidente dell’Unione Islamica Italiana, Maryan Ismail e Khaled Elhediny; la rabbina Sylvia Rothschild; l’esponente della Chiesa ucraina Don Igor Krupa; e il monaco buddista Cesare Milani. Per cercare non ciò che divide, ma ciò che unisce. E per portare un messaggio di speranza in questo momento così difficile. “Pregheremo in particolare per il popolo ucraino e per le donne iraniane” dice Furlan.

I partecipanti

Per l'occasione, porteranno il loro saluto la madrina dei City Angels, Daniela Javarone; il Vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Milo Hasbani; il Presidente della Federazione Italiana Ebraismo Progressivo, Carlo Riva; il Presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati; il Presidente della Commissione bilancio della Regione, Giulio Gallera; il Consigliere comunale Daniele Nahum e il Direttore dell’Ordine degli Avvocati e Presidente del Comitato M’Impegno, gemellato con i City Angels, Carmelo Ferraro. Canterà il coro ebraico Kol Hashomrim

Dopo la preghiera, alle 12,30, verranno distribuiti generi alimentari ai senzatetto. In particolare Coop Lombardia donerà loro sia i suoi panettoni, sia il suo “Dolce per Bene”, un dolce natalizio preparato in edizione limitata che è parte dell’iniziativa #FattiPerLaPace. Questo progetto ha supportato diverse azioni di sostegno per la campagna “Insieme contro la violenza”, che Coop organizza ogni anno in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

Nell’occasione il giovane imprenditore David Scorsaru, fondatore del marchio di moda Lenski, donerà alcune decine delle sue felpe ai senzatetto.

La Befana dei Clochard

Il 6 gennaio a mezzogiorno, all’hotel Principe di Savoia, torna, dopo tre anni di Covid, la Befana del Clochard: 200 senzatetto pranzeranno nell’albergo più lussuoso di Milano, serviti da personaggi istituzionali e da testimonial dei City Angels.

Saranno presenti, in veste di camerieri, i tre principali candidati a Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti.

Serviranno i clochard, tra gli altri, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara; la senatrice Mariastella Gelmini; gli onorevoli Paolo Grimoldi, Andrea Mascaretti, Stefano Maullu, Lia Quartapelle e Silvia Roggiani; gli assessori regionali Stefano Bolognini, Lara Magoni ed Alan Rizzi; gli assessori comunali Gaia Romani e Martina Riva; l’ex Viceministro Stefano Buffagni.

E, tra i testimonial dei City Angels, faranno da camerieri Enrico Beruschi, Alberto Camerini, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Beppe Convertini, Marco Ferradini, Nino Formicola, Leonardo Manera, Edoardo Raspelli, Rosmy, Andrée Ruth Shammah, Ivana Spagna e il rugbista della Nazionale italiana Maxime Mbanda.  Suonerà la band degli Alta Moda.

L’hotel Principe di Savoia, che ospita questo evento di solidarietà grazie a Daniela Javarone, farà venire da Montecarlo lo chef personale del Principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, per preparare il pranzo per i clochard. Nell’occasione verrà allestito, in mezzo al salone da pranzo, in collaborazione con l’Ambasciatore del Belize Nunzio “Pupi” D’Angieri, il “tavolo della pace”: cinque russi e cinque ucraini pranzeranno insieme, seduti allo stesso tavolo, su cui sventoleranno le due bandiere dell’Ucraina e della Russia.

I City Angels

I City Angels sono stati fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e Crescita personale. Sono presenti in 21 città italiane e a Lugano, Mendrisio e Chiasso, in Svizzera, per un totale di oltre 600 volontari, di cui più della metà donne.

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