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L'iniziativa che valorizza le donne nelle materie STEM

Capgemini lancia la nuova campagna “Futuri fantastici e dove trovarli” che coinvolgerà 500 classi di scuole italiane

Si chiama "Futuri fantastici e dove trovarli - Le STEM senza differenze di genere” ed è la nuova campagna educativa realizzata da Capgeminiin collaborazione con Librì Progetti Educativi, per parlare in classe di come stereotipi e pregiudizi possano influenzare le scelte scolastiche e lavorative, in particolare delle ragazze.

Il progetto ha l’obiettivo di introdurre gli alunni all’importanza delle materie STEM - Science, Technology, Engineering, Mathematics - cui sono legate le professioni emergenti più richieste oggi nel mondo del lavoro.

Si tratta di nuove figure professionali dalle quali, molto spesso, sono escluse le donne per mancanza di autostima, feedback positivi e componenti emotive, alimentati da pregiudizi secondo cui le bambine e le ragazze sarebbero più portate per le materie umanistiche.

L'adesione delle scuole

Il progetto “Futuri fantastici e dove trovarli” è triennale e, in questa prima edizione, ha visto l’adesione di scuole secondarie di primo grado ubicate in tutte le regioni d’Italia, con una prevalenza di scuole in Campania (38 scuole coinvolte, 133 kit di formazione distribuiti), Lombardia (37 scuole coinvolte, 85 kit di formazione distribuiti) e Piemonte (16 scuole coinvolte, 40 kit di formazione distribuiti).

I docenti coinvolgeranno le studentesse e gli studenti in momenti di riflessione sull’approccio alle discipline scientifiche, alimentando la fiducia di ragazze e ragazzi in se stessi e nelle proprie capacitàdi eccellere in queste materie, a prescindere dalle condizioni di contesto.

L'iniziativa dei giovani dipendenti di Capgemini

Giovani dipendenti di Capgemini, attraverso le pagine di un magazine e in varie video-interviste, condividono le proprie testimonianze raccontando il proprio rapporto con le materie scientifiche ai tempi delle scuole medie e in ch emodo lo studio di quelle discipline sia stato fondamentale per costruire la loro soddisfacente carriera nel mondo della consulenza.

Il percorso educativo si concluderà a maggio con la realizzazione di una challenge, “Il mio primo Sol LeWitt”, che combina diverse discipline - dalla matematica all’arte, fino all’inglese - per introdurre gli alunni al Cooperative Learning, valorizzando le capacità dei singoli e contrastandole differenze di genere, grazie all’acquisizione di base del coding.

“Le donne sono parte fondamentale e imprescindibile della società e dell’economia digitale, per questo Capgemini promuove il progetto triennale Futuri fantastici e dove trovarli, una iniziativa per orientare le scelte formative e professionali di ragazze e ragazzi in un contesto scevro da pregiudizi" ha dichiarato Alessandra Miata, Head of CSR diCapgemini in Italia. “Il progetto mostra concretamente - attraverso letture, challenge di coding e l’esempio di esperte ed esperti di Capgemini - che il percorso che porta a costruire una carriera in ambito tecnologico non sempre è facile e lineare, ma è sicuramente accessibile a chiunque si ponga con una mentalità curiosa ed aperta al nuovo".

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