Milano, la segnalazione: «Centinaia di pile gettate nel cestino dell'immondizia»
L'ignoto che ha riempito il cestino di immondizia, fotografato dal nostro lettore Andrea, deve avere svuotato le sue scorte. Centinaia di pile tutte uguali non possono che provenire da un'unica "fonte". Eppure si sa che le batterie e le pile vanno gettate negli appositi raccoglitori, non necessariamente recandosi nei punti di raccolta di Amsa, ma nemmeno così, a "caso", nel primo cestino che capita.
Certo, l'operatore Amsa che si troverà di fronte quel cestino, in piazza dell'Ospedale Maggiore a Niguarda, potrà facilmente separare le pile dal resto; ma si tratta comunque di segno d'inciviltà. Non è solo questione di raccolta differenziata, bensì di ragionevolezza: le pile contengono sostanze chimiche in grado di inquinare fortemente i terreni e le falde acquifere. Raccoglierle nel modo corretto significa, anche se "in piccolo", ridurre l'inquinamento di fiumi, mari, falde e quant'altro.
Come differenziare le pile esauste a Milano
Poiché le pile sono oggetti molto piccoli, i contenitorri riservati sono molto diffusi in città. Si trovano, per esempio, presso i maggiori supermercati di Milano. Insomma, non è complicato conservarle fino a quando non si è "comodi" per conferirle a un raccoglitore adeguato.