"Derubata e rapinata di tutto davanti al campo rom: e la polizia quando arriva?"
Pubblichiamo la testimonianza di una lettrice derubata e bruscamente malmenata da alcuni malviventi.
"Martedì sono stata bruscamente derubata da un ragazzo molto probabilmente di origini slave. Il ragazzo, sulla trentina, mi ha strappato lo zaino di dosso mentre ero seduta alla fermata dell'autobus aspettando la linea 222 al capolinea tram 24 e bus 222 angolo via Selvanesco Via Ripamonti. Accanto a me una signora sui 45 anni e un ragazzo arabo di circa 27/30 il quale mi ha aiutata molto".
Prosegue il racconto: "Il ladro era in un gruppetto con altri due giovani, tutti e tre stesse origini slave, alti, quello che mi ha derubata moro capelli corti e occhi scuri con carnagione abbastanza chiara. I tre, dopo averli inseguiti per circa 30 metri, sono poi scappati verso un campo nomade a circa 150 metri di distanza, posto di cui tutti sanno dell'esistenza. Per quanto dovrà ancora regnare la paura? Non sono razzista, sono figlia di un onesto uomo venuto in Italia dalla Siria per laurearsi in medicina. Mio padre fa infatti il medico e ha 69 anni. Ma nonostante io non sia per nulla razzista, bisogna finirla con questa delinquenza. Devono girare più pattuglie in queste zone. Non è possibile che una persona non possa tornare a casa serene alle ore 21, neanche fossero le 2 di notte".
"Sul posto è intervenuta una pattuglia di polizia dopo ben 13/16 minuti, mentre i tre sono fuggiti prendendosi tutto quello che avevo. I tre uomini non sono stati ancora presi. E due giorni fa un'altra donna è stata derubata sempre in una via vicina da tre uomini come me", conclude disperata la lettrice.