"Imbrattano pure una strada. Ma sono comunisti, e tutto va bene!"
"Siamo in via Goito, davanti al liceo Parini, dove gli studenti "di sinistra" hanno okkupato pure un tratto di strada con le loro scritte. Cosa succederebbe se un cittadino "normale" privatizzasse la sede di una pubblica via per disegnarci le scritte che gli pare? Verrebbe subito arrestato, il tratto di strada ripristinato, e gli arriverebbero irrogate multe salatissime. Peccato che se a fare le stesse cose sono i "komagni", allora tutto va bene. Questa è la legge e la democrazia che vige a Milano sotto la giunta di Beppe Sala! Censura per i manifesti sgraditi, anche se legali, pagati e affissi nelle sedi opportune, e tolleranza verso gli antagonosti rossi, anche se sono nella illegalità e nell'abuso. Due pesi e due misure. Un insulto anche per i cittadini "comuni" (cioè tutti noi) che si vedono arrivare multe e rimozione di auto, solo per un parcheggio vietato, o per avere messo un tavolino, una sedia o una insegna nel posto sbagliato".