Liste d’attesa per visite mediche specialistiche: basterà la delibera regionale?
Fnp Cisl Milano Metropoli, la Federazione dei pensionati Cisl di Milano e dell’hinterland, avanza alcune perplessità in merito alla delibera di Regione Lombardia del 24 gennaio scorso per la riduzione delle liste d’attesa nelle visite specialistiche. “Ogni provvedimento che si proponga di ridurre i tempi della sanità è benvenuto”, dichiara la segreteria della Federazione dei pensionati Cisl di Milano e dell’hinterland. “Tuttavia, siamo un po’ scettici sul fatto che bastino dei premi o delle penalizzazioni per ridurre le liste d’attesa, senza che siano affrontati i nodi strutturali del sistema, quale quello del rapporto tra prestazioni pubbliche e prestazioni a pagamento”. La delibera prevede, a partire dal primo Aprile 2022, decurtazioni e premialità in relazione al rispetto dei tempi di attesa per tutti gli erogatori a contratto con il sistema sociosanitario lombardo. Lo scopo è indurre le strutture sanitarie a limitare i tempi di attesa: chi non rispetta i tempi target, a suo tempo stabiliti dalla Regione per visite specialistiche e ricoveri, subirà una decurtazione delle risorse mentre chi li garantisce riceverà di più. La delibera regionale definisce, come prima area di intervento, quella oncologica. FNP CISL ha spesso lamentato il problema dei tempi, sempre più lunghi, per ottenere una visita specialistica con il Sistema Sanitario Nazionale. In Lombardia, in alcuni casi bisogna attendere più di un anno, ma quella stessa visita si può ottenere in pochi giorni, a pagamento. In questo modo, ricorda la segreteria Fnp Cisl Milano Metropoli, “il diritto alla salute sancito dalla Costituzione viene messo in discussione alla radice. La situazione è ancora più grave quando i tempi d’attesa si riferiscono a ricoveri o pre ricoveri per mali per i quali la prontezza dei tempi è essenziale”.