Schiamazzi e lite furibonda all'una di notte in strada
Protagonista un gruppetto di sudamericani che aveva passato la serata davanti a un market etnico (chiuso)
Alle undici di sera sono lì, in sette o in otto, tra cui due donne, davanti al market sudamericano aperto da pochi mesi. Anche se in realtà, domenica sera, il market è chiuso. Ma quello è ormai, quasi ogni sera, il loro punto di ritrovo. Il market posizionato tra due bar. Come accade in tante altre parti di Milano. Il gruppetto conversa tranquillamente, c'è uno stereo per diffondere della musica.
Due ore dopo, dal marciapiedi di via Ricciarelli salgono le urla. Improvvise. Una lite furibonda a giudicare da quanto forti e prolungate sono le grida, si distingue chiaramente la voce di una donna e quella di un uomo ma si capisce che i partecipanti allo sbraitato diverbio sono più ancora. Per diversi minuti il vociare va avanti, senza che apparentemente nessuno intervenga a placare gli animi, quindi forse tutto il gruppo è coinvolto nella lite, oppure gli altri se ne disinteressano. All'una di notte.
Il mattino successivo, il marciapiedi pare un campetto di battaglia. Sei bottiglie di birra disseminate per terra, due delle quali rotte sul fondo, come se qualcuno le avesse rotte di proposito. E qualche cartone da pizza abbandonato sempre per terra. Rimasugli d'una serata tra amici, all'aperto, davanti al market dei propri connazionali.