"Meglio un cattivo processo o un buon funerale?"

Meglio un cattivo processo o un buon funerale?

C’è da chiedersi perché i politici italiani debbano aspettare un caso di cronaca nera, per aprire una campagna politica. Forse perché colpendo l’emotività delle persone sperano di acquisire i voti? O forse perché sono talmente a corto di idee e di programmi da dover ricorrere alle disgrazie altrui?
Gia signori e signore, il pensionato di Vaprio d’Adda non è che il frutto del fallimento sociale dello Stato e della classe politica che si è alternata. Un fallimento prima ancora verso un’immigrazione incontrollata, un fallimento verso la tutela del cittadino e infine un fallimento giuridico.
Perché a pensarci bene, se noi ci sentissimo tutelati dallo Stato con una politica corretta verso l’immigrazione e poi tutelati da chi dovrebbe applicare le pene, non si arriverebbe ad acquistare un’arma per difendersi e a sparare.
Certo il pensionato non è un eroe come dice il nostro caro (nel significato di “esoso”) Presidente del Consiglio, piuttosto è semplicemente un uomo comune che dopo essere stato aggredito più volte in casa propria, dopo aver visto troppe volte un delinquente uscire di prigione se mai ci sia stato, dopo aver visto che la politica è più impegnata ad occuparsi di “cene” e “bungabunga” invece di accogliere umanamente migliaia di emigrati, ha deciso di tutelarsi da solo. E che cosa è successo? Come nel più classico del copione ci è scappato il morto e in questo caso, un ladro perché siamo onesti di questo si tratta, un ladro che si è introdotto in casa, nella notte, turbardo il sonno e la famiglia.
“Avrebbe dovuto sparare in aria!” ha esordito un degno rappresentante politico durante una trasmissione televisiva e qui c’è da chiedersi quanti di noi avrebbero sparato in aria visto che basta mettersi alla guida è vedere in quanti diventano collerici solo perché qualcuno ha rubato un parcheggio, un posto in fila alla posta o perché davanti c’è una bicicletta che rallenta in traffico. Quanti di noi litigano per una squadra di calcio e figuriamoci se nella nostra casa in piena notte si introduce un ladro come possiamo reagire? Sparando in aria con il rischio di trovarsi davanti qualcuno che avrebbe risposto ad altezza uomo ? Già ma il quel caso ora saremmo qui tutti a piangere il povero pensionato che non può godersi la sua vecchiaia dopo una vita di lavoro e le forze dell’ordine a cercare il ladro fuggito nell’oscurità della notte. E allora il dubbio sorge spontaneo “meglio un brutto processo o un bel funerale?”