Milano annega in vista di elezioni
La pioggia continua incessantemente giorno dopo giorno creando notevoli difficoltà ai cittadini della metropoli milanese. In zona 3 Milano Crescenzago la situazione intorno al fiume Lambro appare complessa, il rischio di fuoriuscita delle acque è più di una possibilità.
Le immagini della forza del fiume sono eloquenti e non lasciano dubbi sulla gravità e pericolosità del fatto, se pur in via eccezionale nel suo genere ma sempre più riproposto nei tempi ravvicinati, difatti è recente lo straripamento del Lambro ove allagò diversi caseggiati tra cui la comune di don Mazzi.
La furia del vento ha letteralmente sradicato diversi alberi interi creando di fatto un pericolo non solo per chi vive in prossimità del parco ma anche alle stesse abitazioni che per puro miracolo hanno scampato il crollo.
Il tempo, cosa centra li tempo con le elezioni?
E' pur vero che come segnalato poc'anzi queste bombe d'acqua sono avvenimenti teoricamente eccezionali, non più in questi tempi moderni, ma non è possibile che una metropoli come Milano vada letteralmente in tilt con temporali e fulmini, la zona di Niguarda diventa, con un minimo di romanticismo, una piccola Venezia o, con una visione critica, una bedonville a cielo aperto.
Milan l'è la gran Milan... Non oso immaginare il resto ma ho il brutto vizio di leggere e voler guardare e ciò che vedo in tutta Italia non è il massimo dell'efficenza e senza criticare eccessivamente è palese che i conti non tornino, specialmente per il popolo...
Le stagioni non esistono più, per quel che ricordo non mi sovviene un Giugno tanto Londinese e per quel che mi concerne affermo che il cambiamento, climatico, è in atto forse per una semplice trasformazione di madre Terra o forse, ma è una teoria complottistica, da induzione umana quali scie chimiche e altri processi ignoti a noi comuni mortali.