Ristoratori e bar tra cantieri M4 e Covid-19
La riapertura di ristoranti e bar, in questo periodo di COVID19, e` argomento noto a tutti. Le regole per la riapertura in sicurezza sono tuttavia poco chiare. A tutti i livelli istituzionali le proposte abbondano ma gli interventi concreti ancora mancano, anche il Comune di Milano sta mettendo in campo risorse atte a individuare misure che a livello locale aiutino la nostra categoria. Si parla di possibilita` di sospendere o eliminare temporaneamente alcune imposte e, soprattutto, di consentire a ristoranti e bar di occupare liberamente parti di suolo pubblico fino ad oggi indisponibili, per compensare l’inevitabile perdita di numero di posti a sedere che dovremo subire per attenerci alle misure di distanziamento che dovranno essere adottate all’interno delle strutture. La proposta del Comune si dimentica pero` completamente di noi che abbiamo i locali in prossimita` dei cantieri della M4. Siamo ristoranti e bar che, anche prima del COVID19, vivevamo una situazione disagevole e problematica che ha inciso, incide, e continuera` ad incidere a lungo ed in maniera importante sulle nostre attivita`. Di certo, noi che ci affacciamo sui cantieri della M4 non avremo la possibilita` di mettere tavolini all’aperto, visto che molte volte a causa dei lavori e` rimasto a malapena lo spazio per consentire il passaggio dei pedoni e l’ingresso dei clienti nei nostri locali, tanto che anche la cucina d’asporto puo` creare problemi. La proposta del Comune pero`, seppur condivisibile dal punto di vista generale, invece di facilitarci nella ripresa ci penalizza ulteriormente, perche` ci pone in una situazione di ulteriore svantaggio rispetto agli altri bar e ristoranti di Milano. Quello che chiediamo, allora, al Comune e` di aiutarci a superare il gap che gia` ci divide dagli altri operatori del settore, individuando soluzioni alternative ai tavoli all’aperto ed adottando misure speciali e diverse che garantiscano la sopravvivenza delle nostre attivita`, nonostante i cantieri della M4 e la pandemia!
