Start - Art
Quattro artisti, quattro provenienze, dalla Toscana alla Campania, da Roma a Melfi, si incontrano a Milano alla Piccola Scuola di Circo, dove tutti e quattro insegnano nei corsi amatoriali e in quelli di alta formazione artistica. È qui che nasce il loro affiatamento, cementato poi in quella quarantena artistica, sorta di residenza rivisitata in nome del Covid 19, dove i Barlafus hanno dato alla luce il loro spettacolo d’esordio, Start-art. Un lavoro di ricerca tecnico e teatrale, che ripercorre le orme di Jacques Lecoq: tre dei Barlafus sono arrivati al circo attraverso lo sport, laureati in scienze motorie. È la padronanza tecnica del corpo che li porta a cogliere con naturalezza “l’esattezza del movimento, la precisione del gesto e l’evidenza dello spazio”. Nello spettacolo quattro “atti” (tableaux) si susseguono come quattro destinazioni, tappe all’interno del viaggio-spettacolo, legate tra loro dai legami e dalle personalità eterogenee dei personaggi. Gli artisti si alternano e integrano sulla scena seguendo le leggi del movimento del corpo umano in azione: equilibrio, disequilibrio, opposizione, alternanza, compensazione, azione, reazione. I tableaux non sono che variazioni di rapporti tra ritmi, spazi e forme che i quattro per-sonaggi creano in scena in un equilibrio complessivo che rende sempre vivo lo spettacolo. La drammaturgia teatrale e clownesca dona colore e profondità, linguaggio ed emozione alle tecniche circensi: bisogna lasciarsi trasportare dalla leggerezza e dalla bravura, tutto si svolge in apparenza senza fatica; in modo naturale e spontaneo il corpo diventa poetico. Tra acrobazie e commedia, pagliacci e complicità si ricompone la funzione primaria del circo, quella di sottrarre gli oggetti e i corpi alle griglie della logica, dell’ordinario e dell’utile attraverso l’esprit rovesciante dell’assurdo e la leggerezza liberatoria del sogno.