Striscione anti-aborto davanti al Comune
Un gruppo di militanti pro-life si è ritrovato domenica pomeriggio in piazza della Scala per esporre uno striscione con scritto "IL NUOVO OLOCAUSTO E' L'ABORTO". I dimostranti, col loro gesto, hanno inteso denunciare l'ipocrisia sottostante questo tema "Troppo comodo ricordarsi degli olocausti passati e non vedere quelli in corso d'opera", hanno detto. "Succedeva così anche al tempo di Hitler e noi non vogliamo ripetere lo stesso errore”. “Giusto celebrare lo sterminio del popolo Ebraico, ma non si capisce perchè non ricordarsi mai di uno sterminio anche maggiore (i morti per aborto sono stati circa 20 milioni in Europa, contro i 6 milioni delle vittime della Shoa)”. "Denunciamo anche i tentativi di censura, sui temi della vita, imposta da politici e enti istituzionali" hanno detto i pro-life. E’ appena successa una cosa simila proprio a Milano dove la giunta Sala ed esponenti del PD hanno fatto oscurare i manifesti di Pro Vita contro la RU486. "Una operzione illegale e incostituzionale, ma che dimostra tuttto il terrore che hanno i tiranni per la verità".