Tari: hanno complicato il modo di pagare la tassa rifiuti
In generale, il modo più semplice per pagare è tramite il conto on line: con bonifico, Rav o Mav si possono saldare i propri pagamenti evitando di muovere fisicamente contanti, senza perdite di tempo agli sportelli e stando comodamente a casa con operazioni sicuri e alla portata fattiva di tutti. In linea teorica, chi ha interesse a riscuotere dei soldi dovrebbe quindi incentivare questa modalità di pagamento, che peraltro è prevista in forma gratuita per molti contratti di conti correnti; invece, da alcuni anni il comune di Milano ha inspiegabilmente cancellato questa opzione per il pagamento della Tari, che è possibile saldare solo con pagamento nelle ricevitorie autorizzare (le quali comportano un aggravio di costi per l’utente), con l’addebito automatico sul conto corrente (che è una procedura non semplice da interrompere quando si decide di farlo e complicata da gestire quando si contesta la bolletta) o anche da sito del comune ma bisogna avere lo spid e questo taglia fuori tanti cittadini (soprattutto i più anziani, ma a questo punto è richiesto un tale livello di preparazione tecnologica che il discorso vale pure per molti giovani). L'opzione home banking rimane solo con pagoPA – IUV e Circuito CBILL: solo a scriverlo, sembra di parlare un'altra lingua. Pagare la Tari con due click sulla tastiera del pc era troppo semplice e così, dove il problema non c’era, il comune si è impegnato a crearlo.