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La storia del Vicolo dei Lavandai

Il Vicolo dei Lavandai è un luogo incantevole della vecchia Milano, dove con la fantasia si può tornare indietro nel tempo. Scopriamo insieme questo piccolo angolo di pace

E' uno degli angoli più suggestivi di Milano, molto amato dai milanesi e dai turisti. E' il Vicolo dei Lavandai, un angolo di pace sul Naviglio Grande, che riesce a mantenere intatto il fascino della vecchia Milano, grazie anche ad una centrifuga del primo ‘900.

Le origini del nome

Le origini del nome risalgono al suo uso storico, quello di un lavatoio che fino alla fine degli anni ’50 era usato dalle donne per lavare indumenti e biancheria. Nell'Ottocento, invece, erano gli uomini che si occupavano del servizio di lavaggio, ed è per questo che il nome - un racconto di storia milanese che profuma di tradizioni - è dedicato ai lavandai, e non alle lavandaie.

Un ristorante al posto della vecchia drogheria

Oggi i locali della vecchia drogheria che vendeva sapone e spazzole si sono trasformati nel famoso ristorante "El Brellin" che, con i camini e i soffitti a cassettoni, ha mantenuto l´atmosfera originaria del luogo. "El Brellin" prende a sua volta il nome dal “brellin” di legno, dove le lavandaie stavano inginocchiate a strofinare i panni sugli stalli di pietra, ancora visibili nel vicolo.

Il ruscelletto ("el fossett", in dialetto milanese) è ancora alimentato dalle acque del Naviglio Grande e rimane uno degli spettacoli più suggestivi della vecchia Milano.

Dove si trova

Il Vicolo dei Lavandai si trova nel quartiere Navigli, lungo l'Alzaia Naviglio Grande, più precisamente al civico 14. La fermata della metropolitana più vicina è “Porta Genova", sulla linea verde M2. Che cosa aspettate a scoprirlo?

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