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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Strage in Tribunale: Assvigilanza e A.n.i.v.p contro le gare al massimo ribasso

Il comunicato congiunto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

In riferimento ad una serie di informazioni fuorvianti ed alle conseguenti polemiche apparse sulla stampa odierna in riferimento al drammatico episodio avvenuto giovedì mattina presso il Tribunale di Milano, ASSVIGILANZA e A.N.I.V.P (Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata), in rappresentanza degli Istituti di Vigilanza Privata associati intendono anzitutto formulare i propri più sinceri sentimenti di cordoglio nei confronti delle vittime dell'atto criminoso perpetrato all'interno della struttura giudiziaria milanese.

Contestualmente intendono chiarire, a tutela dell'onorabilità loro e della categoria tutta, che le Guardie Giurate addette ai servizi di sicurezza presso tutti i Tribunali di Giustizia in cui sono chiamate ad operare, sono regolarmente e professionalmente formate e addestrate al servizio e all'utilizzo delle relative strumentazioni.

Quanto alle modalità operative, va tuttavia precisato che le procedure da adottare vengono stabilite da chi è proprietario dell'immobile o comunque di chi è titolare delle relative gare d'appalto, che decide modalità tempi e tipologia di utilizzo del personale.

In aggiunta a questo, e nello specifico della realtà del Tribunale di Milano, alcuni dei servizi interni alla struttura, sono stati affidati a personale con caratteristiche professionali assimilabili a quelle dei portieri, senza alcun requisito riconducibile ad un'attività di sicurezza e questo nella maggior parte dei casi dovuto ad esigenze di contenimento delle spese da parte di chi appalta questi stessi servizi.

Le Associazioni ASSVIGILANZA e A.N.I.V.P (Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata), intendono quindi denunciare per l'ennesima volta un fenomeno sempre più dilagante e rappresentato dall'indizione di gare basate sul principio del massimo ribasso, che prevedono l'affidamento di servizi da effettuarsi anche con società di portierato in luogo di mansioni che per le loro peculiarità dovrebbero essere affidate a Guardie Particolari Giurate.

Questo è stato uno dei motivi per cui, i nostri associati, seppur selezionati per partecipare alla gara per l'affidamento dei servizi di sicurezza in occasione dell'EXPO 2015, hanno rinunciato a concorrere all'affidamento dei relativi appalti.

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