Mangia un hamburger e resta paralizzata
Un barbecue familiare diventa una tragedia per Stephanie Smith, una ragazza di 22 anni, la quale dopo aver mangiato un semplice hamburger si ritrova in coma e paralizzata.
Stephanie Smith, due anni fa, prese parte a un barbecue organizzato dalla sua famiglia: allegria, musica e carne contornavano l'allegra famiglia che si era riunita la domenica. L'hamburger, però, per Stephanie, sarebbe stato fatale: la carne, infatti, non era di prima qualità e apparteneva all'etichetta alimentare Cargill. L'hamburger era stato prodotto con resti degli animali e ritagli pieni di grassso. La ragazza si sente subito male, avvertendo crampi allo stomaco e dolori di pancia, che le recarono sangue nelle feci e diarrea acuta. La giovane, al tempo 22enne, venne ricorverata all'ospedale del Minnesota.
I medici le riscontrarono un avvelenamento da colibatterio, che rappresenta, in parole povere, una forma molto acuta di salmonella. Stephanie entra in coma, risvegliandosi solo dopo nove settimane. Aprì gli occhi e constatò un'amara realtà: era rimasta paralizzata, in quanto il suo sistema nervoso era stato devastato. Oltre alla giovane, nello stesso periodo anche altre 940 persone accusarono disturbi e si ammalarono. Cargill ritirò dal mercato 400 quintali di carne macinata.