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Vittoria per l’Armani Jeans al debutto al Palalido

Vittoria per l’Armani Jeans al suo debutto al Palalido. Battuta, negli ultimi secondi, la Carife Ferrata 71 a 66, dopo una brutta partita. Ancora assente il gioco fluido che i tifosi si aspettano e gli automatismi ancora tutti da registrare

Al debutto al Palalido arriva la vittoria per l’Armani Jeans che batte la Carife Ferrara 71 a 66. Tanta fatica per Milano che ha la meglio negli ultimi secondi, dopo una brutta partita che non ha mostrato ancora il gioco fluido che i tifosi si aspettano.

Automatismi ancora da registrare, disattenzioni difensive e squadra che si basa su alcune giocate di campioni che però faticano ad amalgamarsi. Insomma di strada ce n’è da fare molta ma bisogna fare presto perché le altre squadre non aspettano.
Partono bene gli ospiti grazie all’ex Sangarè ma per fortuna c’è Petravicius che mostra i muscoli sotto canestro. Il lituano segna dieci dei suoi quattordici punti finali nel primo quarto che finisce 20 a 16.

Nel secondo periodo si registra il vantaggio massimo del quintetto di Bucchi che, grazie soprattutto a Mancinelli e Mordente, arriva a + 9. Poi, però, la squadra si smarrisce e permette troppi rimbalzi offensivi agli ospiti che ne approfittano, chiudendo il primo tempo in vantaggio per un punto (39 – 40).

Si riprende e l’Armani arriva di nuovo a un + 9 ma i momenti di black out consentono alla Carife di riacciuffare la gara. Due triple di Farabello e Jackson ricuciono le distanze e l’ultimo quarto si apre con un equilibrio assoluto. Equilibrio condito da errori banali da entrambe le parti e da un Grundy in grande spolvero.

Finale difficile per l’Olimpia che si appoggia a Finley, fino ad allora autore di una pessima gara: l’ex Montepaschi sigla quattro punti di fila e la Carife pasticcia troppo in fase offensiva. Ancora il play recupera un fondamentale rimbalzo d’attacco e a sette secondi dalla sirena finale blinda la vittoria milanese realizzando i tiri liberi decisivi.

Non può essere completamente soddisfatto coach Bucchi che commenta così: “Abbiamo fatto delle sciocchezze ma nel complesso la gara l’abbiamo fatta noi. Ci manca cinismo e dobbiamo crescere, evitando delle disattenzioni che possono far riaprire il match. Ho visto anche delle belle cose, siamo un po’ cresciuti ma ci manca ancora tanto”.

ARMANI JEANS MILANO-CARIFE FERRARA 71-66 (20-16, 39-40, 56-54).
Armani: Acker 14, Mancinelli 7, Hall 10, Maciulis 4, Mordente 5, Finley 11, Bulleri 2, Rocca 4, Petravicius 14, Beard ne, Cacace ne. All.: Bucchi.

Carife: Sangarè 7, Grundy 23, Jackson 12, Nnamaka, Jamison 8, Farabello 12, Salvi 2, Mazzola, Sacchetti 2, Zanelli ne, Rizzo ne, Borsato ne. All.: Valli.

Arbitri
: Lamonica, Giansanti e Gori.

Note - Tiri liberi: Armani 21/24, Carife 12/16; Tiri da tre: Armani 4/17, Carife 8/27; Rimbalzi: Armani 38, Carife 35. Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori: 1.962.
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