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Straordinaria Olimpia. I biancorossi rifilano 30 punti all’Olympiacos

L'Olimpia, nel giorno del 78° anniversario della sua fondazione, infligge ai "bicampioni" d'Europa una dura sconfitta. Keith Langford è il migliore in campo

Una di quelle notti… Una di quelle notti che non si dimenticano. Nel giorno del 78° anniversario della sua fondazione, l’Olimpia si regala una notte d’altri tempi. Domina i bicampioni d’Europa, infligge all’Olympiacos la prima sconfitta della sua stagione europea dopo 11 vittorie (14 contando la stagione passata), esegue in attacco, lotta, difende come raramente si è visto fare in Europa a dispetto dei problemi di falli di David Moss e dell’assenza dell’ultima ora di Alessandro Gentile (crisi intestinale) che costringe Coach Luca Banchi a rivedere il piano gara. Keith Langford gioca una partita mostruosa, la cui fotografia è la palla che ruba subito a Spanoulis per due punti facili in contropiede. Gani Lawal è il signore dell’area. Bruno Cerella difende per quattro quando in campo non c’è Moss, Curtis Jerrells è chirurgico. Melli timbra di stoppate la sua partita e Daniel Hackett è una presenza su ambedue le estremità. Finisce in goleada, il pubblico a cantare “Tanti Auguri Olimpia” e a improvvisare la ola. 81-51 il finale

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia parte meglio, segna cinque punti veloci Langford sui quali ne costruisce altri cinque anche Hackett (7 nel primo quarto) ma poi arrivano palle perse banali e qualche fallo. L’Olympiacos fa pesare la sua forza fisica, esegue bene qualche possesso, ruba qualche situazione e va avanti 21-16 alla fine del periodo quando Sloukas dopo una palla rubata, sulla sirena, fuori equilibrio trova fortuna e canestro. Ma nel secondo quarto, l’avvio dell’EA7 è veemente. Bruno Cerella si tuffa in terra per rubare palla, poi Langford fa seguire ad un suo rimbalzo d’attacco un canestro dall’angolo con il quale scollina in doppia cifra e porta l’Olimpia avanti 25-24. Il parziale prosegue, segna Wallace in mezzo gancio e Langford ancora da tre per il 30-24. L’Olympiacos però è troppo scaltro per subire l’onda. Coach Bartzokas chiama time-out, Spanoulis spezza in due la difesa, segna in lay-up, poi in contropiede Lojevski firma un gioco da tre punti, Spanoulis appoggia ancora ed è 7-0 per il nuovo sorpasso Olympiacos. Ma l’Olimpia lotta, risponde, spara a sua volta un 7-1 di parziale, con una combinazione stoppata-schiacciata di Gani Lawal e una tripla di Jerrells. A 6″ dalla sirena, Langford prende fallo sul tiro da tre, dalla linea fa 2/3 e firma il massimo vantaggio sul 39-32.

IL SECONDO TEMPO - Il secondo tempo parte con un canestro di Printezis ma poi è la difesa dell’Olimpia a dominare fino a forzare Bartzokas al time-out dopo neanche tre minuti, con canestro di Langford, tripla di Hackett per il 46-34 EA7 che diventa un +14 quando Hackett intercetta un passaggio per Spanoulis e va a schiacciare a metà del terzo periodo. Cerella in contropiede segna il +16 dopo una stoppata di Lawal e un’altra di Melli su Dunston. Langford da tre estende il vantaggio a 19 punti e vola oltre i venti. Quando Curtis Jerrells gioca con il cronometro e sulla sirena segna da tre, l’Olimpia va 63-40 alla fine del terzo dopo aver tenuto l’Olympiacos a otto punti. Ma la difesa dell’Olimpia non accenna a fermarsi anche con Moss carico di quattro falli e Melli con tre, mentre Cerella difende come un ossesso, poi mette anche una bomba e per oltre cinque minuti l’Olympiacos non segna neppure nel quarto periodo. Qui l’Olimpia va in modalità showtime, anche a +30, sul 70-40, anche + 34, e il pubblico in delirio. Negli ultimi cinque minuti – incredibile ma vero, e anche Hackett incontro a problemi di falli – diventa una questione solo di scarto finale. Un compleanno memorabile per l’Olimpia (Fonte OlimpiaMilano.com).

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