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Avellino rimonta e beffa l'Ea7

Interrotta la striscia di 41 vittorie interne dell'Olimpia. Avellino gioca gli ultimi cinque minuti da indemoniata fino al risultato: 81-80

Finisce la grande striscia di 41 vittorie interne dell’Olimpia al termine di una partita stranissima perché a tratti l’EA7 dilaga, brilla, addirittura va avanti di 13 nel quarto periodo ma riemerge il difetto di non tenere i vantaggi, è un problema di continuità. Avellino gioca gli ultimi cinque minuti da indemoniata, segna tantissimo da tre, sfrutta un antisportivo che le pernette di mangiare un possesso in piena rimonta e vince 81-80. L’Olimpia si rovina la giornata con le sue mani, nonostante la grande prova totale di Kruno Simon e il debutto convincente di Mantas Kalnietis.

IL PRIMO TEMPO - Avellino aggredisce la partita con grande esecuzione dei giochi in attacco. Impone il gioco ravvicinato di Cervi e apre il campo con i missili di Green e Acker. Sul 5-2 Olimpia piazza un parziale di 12-0 e va in fuga 14-5 obbligando Coach Repesa al primo time-out. I cambi favoriscono però l’Olimpia che inserisce Barac, Jenkins e McLean, mentre Avellino va con Ragland e Buva. Charles segna la tripla che dal meno sei riporta Milano al meno tre, McLean segna due volte di fila da sotto e genera il sorpasso sul 21-20 che chiude il primo quarto. L’EA7 allunga al più cinque sul 25-20 che vale 11-0 di parziale poi però incassa uno 0-5 frutto della seconda tripla di Alex Acker e di un rimbalzo offensivo di Ivan Buva. Poi Acker dalla linea fa 1/2 e porta avanti gli irpini prima che arrivino una tripla di Kalnietis e un lay-up di Macvan per il 28-26. Il vantaggio dura fino a quando a Green vengono concessi tre tiri liberi su un fallo di Lafayette che riporta la Sidigas avanti 35-33. L’Olimpia pareggia con Barac, poi con Cinciarini dalla lunetta. Ma sul 37 pari incassa un 5-0 tutto di Nunnally, tiro da tre punti e contropiede su palla rubata da Leunen. All’intervallo è 42-38 Avellino.

IL SECONDO TEMPO - Il terzo quarto comincia con troppa confusione in attacco, mentre Avellino è ispirata, trova ancora i canestri di Nunnally e poi una tripla di Leunen. L’Olimpia perde palla tre volte di fila: un’entrata di Cinciarini con fallo evidente è trasformata in un’infrazione di passi, poi a Magro sanzionano un fallo in attacco lontano dalla palla e su un atterramento di Macvan, Avellino può giocare cinque contro quattro e schiacciare con Cervi il canestro del più 12, 53-41. La risposta è un canestro di McLean da sotto (poi però fischiano anche a lui un fallo in attacco, distante dal gioco), poi arriva la tripla di Cerella su scarico di Kalnietis. La difesa forza un’infrazione di 24″ e Coach Sacripanti chiama time-out con il vantaggio di Avellino ridotto a sette punti. Al rientro, Kalnietis segna un gancio in entrata, poi una tripla per il 10-0 interrotto da Buva. Tutta la rimonta viene effettiata giocando con McLean da centro e quattro esterni. E’ di nuovo Buva, rimbalzo offensivo (qui l’Olimpia con il quintetto piccolo soffre) trasformato in canestro a riportare avanti la Sidigas. Ma alla fine del terzo è 57 pari. L’EA7 però ha ritrovato intensità difensiva a sufficienza per generare contropiede. A inizio del quarto segnano Simon in entrata, Jenkins in contropiede, poi arriva anche la tripla in transizione di Simon per il 7-0 che vale il 64-57 e il time-out di Sacripanti. L’Olimpia insiste, Simon mette un’altra tripla dall’angolo, Kalnietis ruba palla e segna, Macvan mette la sua tripla e scava 13 punti improvvisi di vantaggio sul 72-59. Sono Cervi e Nunnally a tenere agganciata Avellino alla partita anche dopo la nuova tripla di Macvan, questa volta dall’angolo. Una tripla di Acker dopo due possessi vuoti dell’Olimpia accorcia di nuovo a meno quattro sul 75-71. Macvan completa un gioco da tre punti cui Green risponde con una tripla. A McLean fischiano un antisportivo che riapre del tutto la partita, perché Leunen fa 2/2 e Acker segna un lungo jumper per la parità a 78. McLean prende un fallo durissimo da sotto, dalla lunetta mette i due liberi dell’80-78 con 21 secondi da giocare. Avellino esegue perfettamente: Leunen sullo scarico di Green mette la tripla dell’81-80 quando mancano 12 secondi. L’ultimo possesso è nullo e Avellino vince (fonte: Olimpiamilano.com)

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