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Barcellona inarrestabile. L'Olimpia non ce la fa

I Blaugrana hanno rifilato 10 punti ai milanesi. La partita termina 80-70. Il cammino europeo dell'Olimpia si deciderà nelle gare casalinghe con Malaga e Panathinaikos

Contro il Barcellona imbattuto in queste Top 16, finisce 80-70 per la capolista. L’Olimpia gioca una partita eroica in difesa per tre quarti, esegue bene e combatte anche contro problemi di falli e la fisicità del Barcellona. A sparigliare la gara è il quarto quarto balistico dei blaugrana che mettono sei triple, cavalcano i 13 punti nel periodo di Brad Oleson, superano subito e allungano. L’EA7 è stata abbastanza orgogliosa da reggere il primo colpo devastante, risalendo e pareggiando ancora ma il secondo è stato fatale. Il Barcellona ha segnato 31 punti nell’ultimo quarto. L’Olimpia è uscita sconfitta con onore, praticamente era senza Alessandro Gentile (colpito da un attacco influenzale la sera prima e recuperato in extremis ma solo per modo di dire) è 3-3 dopo sei giornate di Top 16 e adesso si gioca moltissimo nelle due gare casalinghe contro Malaga e Panathinaikos, due scontri diretti.

IL PRIMO TEMPO - Impiega qualche minuto l’Olimpia per segnare ma trova giocatori diversi in grado di farlo e la tripla di CJ Wallace vale il 7-6 del primo vantaggio mentre il Barcellona ha già quattro punti di Navarro su due prodezze individuali. L’EA7 prende quattro punti di vantaggio sul 12-8 (schiacciata di Lawal su rimbalzo d’attacco). Alla fine del primo periodo, con Moss a quota due falli, è 15-12 con una grande prova difensiva. All’inizio del secondo il vantaggio sale a cinque punti tre volte (due con Langford e una grazie ad un jump dalla media di Jerrells). Due iniziative di Sada ricuciono lo strappo, Abrines impatta da tre a quota 25 e ancora Sada con un gioco da tre punti firma il sorpasso. Il Barcellona schizza avanti 30-25 in un attimo, ma l’Olimpia risponde. Samuels completa un gioco da tre punti, poco dopo Langford segna da tre e Cerella fa lo stesso per il nuovo sorpasso (34-32). Lawal completa un gioco da tre punti a un secondo e mezzo dalla fine per il 37-35 EA7.

IL SECONDO TEMPO - Il gioco si fa subito molto fisico e spigoloso. Il Barcellona cavalca i centimetri di Ante Tomic sotto canestro. L’Olimpia segna da tre con Jerrells e Moss: il canestro di David vale il massimo vantaggio sul 45-39. Ma il Barcellona è ancora lì, si accende Marcelinho Huertas con due canestri creativi, Dorsey schiaccia, in mezzo c’è un’entrata vincente di Hackett. Ma dopo un time-out, la difesa si compatta e Samuels prende un fallo e mette i due liberi del 52-49 del terzo periodo. Ma il Barcellona entra nel quarto segnando tre bombe di fila. L’Olimpia resiste al primo colpo da k.o. anche con due prodezze di Langford, una tripla con i 24″ allo scadere e un gioco da tre punti. Sul 60 pari, però Oleson segna cinque punti di fila e a metà del quarto il Barcellona è di nuovo avanti 65-60 e poi allunga ancora sul 70-62. Langford inventa un gioco da tre punti e ricuce a meno cinque con due minuti e mezzo da giocare, poi ci prova Jerrells con una tripla ma il Barcellona segna a ripetizione da tre, Oleson fa 13 nel quarto e l’ultima rimonta diventa impossibile. (Fonte: OlimpiaMilano.com)

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