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L'Olimpia Milano "travolge" Brindisi

I ragazzi di coach Banchi hanno rifilato 24 punti alla formazione pugliese. 89-65, il risultato sul tabellone dopo quaranta minuti di gioco

Spacca la partita nel primo quarto, l’Olimpia. Non risparmia niente, aggredisce l’Enel con la difesa, esegue in attacco, è ispirata nel tiro da fuori e spietata. Brindisi rientra diverse volte a meno 12 ma è una specie di muro oltre il quale non si passa. Curtis Jerrells vola a quota 20 per la prima volta in Italia, Alessandro Gentile gioca una partita totale in cui a tratti appare dominante in difesa e come suggeritore. Keith Langford approda ancora sulla soglia dei venti punti personali ma sono tanti – tutti – a dare qualcosa o molto all’EA7 con un Samardo Samuels sempre più in crescita, confermato nel quintetto d’avvio dopo la promettente prova con il Laboral Kutxa. Per l’Olimpia sono cinque vittorie di fila in campionato, otto in casa. Il distacco ribalta in modo inequivocabile anche la differenza canestri rispetto al meno 8 dell’andata. 89-65 il finale.

IL PRIMO TEMPO - Daniel Hackett segna due volte in penetrazione ma commette anche due falli rapidi. L’Olimpia però esegue bene in attacco e trova tiri comodi da sotto, dopo una palla rubata con canestro in contropiede di Gentile è 10-5 EA7 e Coach Bucchi ha già sostituito Chiotti con Todic e bruciato il suo primo time-out. Brindisi resta incollata per 5-6 minuti poi Samuels attacca il ferro, schiaccia, crea spazi, smazza assist. Jerrells segna da tre, Langford produce un gioco da tre punti, ci costruisce sopra un lungo jumper ed è 24-11 in una questione di attimi, con Gentile che si sente anche in difesa (due recuperi). E’ proprio lui a segnare da tre il più 16 e Langford il più 19 con due tiri liberi. Alla fine di un primo periodo entusiasmante l’Olimpia è in fuga, 32-13. Brindisi ha un’altra faccia in avvio di secondo periodo soprattutto in attacco. La tripla di Miro Todic vale un 7-0 che la riporta da meno 19 a meno 12, come succede di nuovo dopo una bomba di Bulleri. Ma l’Olimpia risponde in fretta, con le penetrazioni di Jerrells e una palla rubata da Moss. Quando Kangur trova il canestro dall’arco su una riapertura di Jerrells è di nuovo 44-27 Olimpia e time-out Enel. Zerini riporta ancora l’Enel a meno 12, firmando un nuovo 5-0. Ma dura pochissimo perché all’intervallo è +17, 49-32 con Langford e Jerrells già in doppia cifra.

IL SECONDO TEMPO - I primi cinque minuti del secondo tempo sono altalenanti. Brindisi ci prova, trova un gioco da tre punti di Delroy James, l’Olimpia risponde con una tripla di Moss ma anche qualche errore banale e un po’ di problemi di falli quando ad Hackett viene sanzionato il terzo in attacco. Ma con un Jerrells ispiratissimo al tiro e un Alessando Gentile che nei panni di suggeritore smazza assist a raffica e difende fortissimo, l’Olimpia fugge via ancora chiudendo il terzo quarto sul 70-47. Il quarto diventa così un periodo di festa in cui Jerrells tocca il primo 20 della sua carriera italiana e si gode la standing ovation al rientro in panchina (fonte OlimpiaMilano.com).

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