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L'Ea7 vince a Caserta per 78-69

Le red shoes, trionfando a Caserta, hanno raggiunto le sette vittorie consecutive in trasferta: non succedeva dalla stagione dell'87

Settebello Olimpia! Settima vittoria consecutiva in trasferta per l’EA7: dopo Siena, Cremona, Montegranaro, Pesaro, Biella e Brindisi arriva anche Caserta. Si allunga la striscia più lunga dal 1986-87 compreso (nel 1985/86 si arrivò anche a quota 10). La prossima trasferta sarà a Roma ma dopo le Final Eight di Coppa Italia. I prossimi due impegni saranno al Forum, contro Bologna prima e Avellino dopo: occasione doverosa per chiudere la striscia perdente casalinga di cinque partite. L’EA7 soffre nel primo quarto al Palamaggiò ma si sblocca nel secondo e ribalta l’inerzia per non perderla più. 21 punti di Langford e 18 di Hairston. Difesa solida negli ultimi tre quarti in cui concede 57 punti globali.

PRIMO TEMPO - Caserta domina l’avvio controllando i rimbalzi, anche in attacco, ed eseguendo meglio in attacco. Deji Akindele mette tre liberi di fila, segna in tap-in, è padrone dell’area e forza due falli veloci di Ioannis Bourousis. Coach Scariolo ricorre alla panchina per fermare l’emorragia sul 15-6 Caserta dopo 6 minuti di partita. Due canestri di Chiotti su imbeccate di Green riportano l’Olimpia a meno 5, sul 17-12 ma Caserta risponde meglio, sfrutta la lunetta e ritorna a +9, 21-12 e poi addirittura 24-12 alla fine del primo quarto. Dopo il massimo svantaggio sul 27-12 di inizio secondo quarto (tripla di Luigi Sergio), l’Olimpia segna con Chiotti ed Hairston (rimbalzi d’attacco) e Melli (lungo due) per un 6-0 che riduce lo scarto in singola cifra (27-18). Sei tiri liberi di fila di Keith Langford valgono il meno 4, sul 30-26, parziale stoppato da un gancio corto di Jelovac. Langford segna la tripla del meno 3, sul 34-31 obbligando Caserta a chiamare time-out. Green sbaglia dall’angolo la tripla del pareggio, Caserta tiene la testa avanti nonostante un quarto da 11 punti (8/8 dalla linea) di Langford. 41-38 all’intervallo.

SECONDO TEMPO - Akindele segna il primo canestro della ripresa allo scdere dei 24″, ma Fotsis e Langford segnano da tre e l’Olimpia per la prima volta mette la testa avanti sul 44-43, poi insiste nonostante un tecnico alla panchina, vola sul 54-47 quando Langford e Hairston sommano 30 punti in coppia, di nuovo a più sette dopo il decimo libero consecutivo a segno di Langford. Il massimo vantaggio è nove, su un canestro di Langford dopo rimbalzo d’attacco su suo stesso errore (59-50), poi 10 dopo una schiacciata di Bourousis punita però con un fallo tecnico (si aggrappa al ferro dopo l’esecuzione). Caserta risponde con un 4-0, Green segna da tre per il 65-56. Alla fine del terzo quarto è 65-58 EA7. L’inizio del quarto periodo è difficoltoso, il bonus viene bruciato in due minuti e il quarto fallo di squadra è un antisportivo a Melli. Caserta si riavvicina a meno tre, sul 65-62. Ma Basile segna da tre in transizione, Hairston chiude un contropiede, il parziale è di 5-0 per il 70-62. Arrivando anche due canestri di Leon Radosevic, il secondo una schiacciata su alley-oop di Bremer e produce il 75-66 EA7. Hairston in contropiede schiaccia il 77-66 del massimo vantaggio. A quel punto coach Scariolo usa i quattro piccoli più Bourousis per proteggere il vantaggio (fonte: Olimpia Milano.com).

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