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Olimpia: contro Caserta arriva la vittoria numero 19

Gara intensa contro Caserta che costringe i ragazzi a sudare fino al suono della sirena. È la diciannovesima vittoria consecutiva per i biancorossi

Caserta gioca una gara gagliarda, non molla mai e costringe l’Olimpia a sudare fino alla sirena la vittoria numero 19. Non gioca da ultima, la Juve, anzi gioca una gara viva, combattiva. L’EA7 risponde, accetta la battaglia, manca magari di continuità e perde qualche occasione per chiuderla prima ma alla fine ci riesce, vince 82-78, si gode il grande secondo tempo difensivo di Moss e le prove offensive di Ragland e Gentile assieme al terzo quarto prepotente di Brooks. Sono 19 in fila adesso per l’Olimpia.

IL PRIMO TEMPO – Ragland da tre, Gentile di forza e l’Olimpia scatta 5-0, poi 10-6 quando Samuels due volte in testa all’avversario. Ma Caserta ha il sangue agli occhi, si chiude dentro l’area, forza diverse palle perse dell’EA7 che gioca per attaccare internamente. Antonutti gioca un gran primo quarto: quando ruba palla e va a schiacciare in solitudine firma il 21-17 che chiude anche il periodo. In avvio di secondo periodo Melli apre schiacciando in contropiede e il tear-drop di Ragland vale la nuova parità. Un contropiede chiuso sempre da Ragland riporta l’Olimpia in vantaggio. Il parziale è di 8-0 ma la risposta è un nuovo 8-0 Caserta che include altre due triple di Antonutti. Sul 29-25, segnano Elegar (schiacciata su alley-oop di Ragland) e Gentile con un post-up dalla media. Il Capitano firma due volte il sorpasso prima con una schiacciata e poi con due liberi. Ma Michele Vitali “ruba” un canestro a rimbalzo d’attacco, la difesa non ruota bene e Ivanov produce il 4-0 di fine quarto che significa 36-33 Caserta all’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Due grandi giocate difensive di Moss forzano due palle perse di Caserta che l’Olimpia sfrutta per tornare avanti, prima con una scivolata lungolinea di Samuels e poi con un corto arcobaleno di Brooks. Coach Esposito chiama time-out, al rientro Antonutti segna ma l’Olimpia risponde con un 5-0 prodotto da una tripla di Kleiza e un’entrata di Brooks mentre Moss gioca un terzo periodo dominante in difesa. Sul 50-42 Olimpia, a Samuels vengono fischiati il quarto fallo a rimbalzo e il quinto per proteste. Si disunisce per qualche possesso l’Olimpia. Caserta produce un grande sforzo, trova due liberi di Tessitori e si riavvicina a meno 4, 51-47 dopo otto minuti. Coach Banchi chiama time-out, alla ripresa Scott da tre riporta Caserta a meno uno, parziale stoppato da una grande schiacciata di Brooks (11 punti nel periodo) e da una palla rubata con canestro annesso di Ragland. Una tripla di Moss dall’angolo chiude il quarto sul 58-52 per l’EA7. Caserta non molla, spinta dall’orgoglio e dalla disperazione. Rientra quattro volte a meno due nel quarto periodo, respinta due volte da Brooks, una volta da Gentile e un’altra da James. Al quinto tentativo Mordente mette la tripla del meno uno. Esposito abbassa il quintetto giocando con Scott da centro finto. Banchi risponde con la coppia Kleiza-Melli. Scott sbaglia il libero del pareggio. Ragland risponde in penetrazione, Melli va a stoppare Vitali sull’entrata a difesa schierata e Gentile dalla lunetta allunga ancora sul 72-67. Kleiza dall’angolo estende il vantaggio a sei punti sul 77-71. Vitali fa 2/3 dalla linea, Hackett risponde con un jump corto. Ma qui l’Olimpia non uccide la partita e con 36 secondi da giocare ha solo quattro punti di vantaggio. Ivanov a rimbalzo firma il meno due. L’Olimpia congela la palla, Moss con una finta guadagna il fallo con 8 secondi da giocare. Dalla linea fa solo 1/2 e così Caserta ha un’altra chance. Vitali prende il fallo ma dalla linea segna solo un punto. Melli strappa il rimbalzo, prende fallo e chiude dalla lunetta per l’82-78 conclusivo (fonte: OlimpiaMilano.com).

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