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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Una Olimpia stellare rifila 24 punti a Roma

Continua la scia positiva dei milanesi che mettono a referto la dodicesima vittoria consecutiva. Sul fischio finale il risultato era 85-61

E sono 12! 12 vittorie consecutive che hanno trasformato un bilancio di 6-5 dopo la trasferta di Cantù in un 18-5. Oppure 12 vittorie in casa, senza errori. Ma sono anche 12 vittorie da quando è arrivato Daniel Hackett. Otto vittorie in fila inclusa l’Eurolega, girone di ritorno di campionato ancora immacolato. Grande prestazione difensiva, forza mentale notevole per rimettersi a lottare dopo la trasferta di Vitoria e nella settimana che introduce la delicatissima gara di Eurolega con l’Efes Istanbul. Vittoria ottenuta senza Keith Langford, infortunatosi a Vitoria, con il record carriera di Nicolò Melli e un Bruno Cerella che ha entusiasmato per la combinazione tra giocate di volontà e di qualità tecnica (in doppia cifra). Daniel Hackett ha viaggiato in prossimità della tripla doppia e a dispetto delle rotazione del back-court condizionate anche dai falli, soprattutto di Alessandro Gentile (due immediati), l’Olimpia ha dominato, con pochissime pause.

IL PRIMO TEMPO - La gara assume subito come prevedibile un look molto difensivo. Roma rompe il ghiaccio dopo quasi 4 minuti ma solo dalla lunetta mentre in difesa cerca presto di proteggersi sul mismatch Mayo-Hackett facendo entrare Jimmy Baron e usando Phil Goss da regista. L’Olimpia si chiude bene dietro e prova a portare la palla dentro l’area. Melli segna cinque punti tra tiri liberi e un tap-in. Al primo time-out è 12-4 EA7 dopo quasi sei minuti di gioco. Dopo la sospensione, Roma si presenta con un 8-0 che la riporta in parità. Melli segna da tre alla ripresa, Mbawke mette solo un libero su due, Hackett prende due falli da Hosley, segna 4 liberi e Melli al buzzer completa un parziale di 9-1 che apre di nuovo otto punti di margine alla fine del primo periodo, 21-13. Nel secondo quarto, Melli segna ancora due volte (jump lungo e schiacciata in transizione su assist di Hackett), poi Cerella ruba un rimbalzo d’attacco e segna da tre per il 30-16 del massimo vantaggio. Il momento favorevole è firmato proprio da Cerella, che poco dopo ruba palla in difesa e va a concludere in solitudine. Il problema dell’Olimpia diventano i falli, due di Gentile ma anche di Cerella, così le rotazioni di Coach Banchi diventano obbligate e anche un po’ rischiose. Due triple consecutive di Moss spaccano la gara sul 40-20. Poi ne arrivano altre due, Jerrells e Kangur, per il 46-23 del nuovo massimo vantaggio al quale tuttavia fa seguito un 8-0 Roma che le permette all’intervallo di essere sotto di 15, 46-31.

IL SECONDO TEMPO - I falli continuano ad essere un incubo, Gani Lawal se ne vede sanzionati due e va in panchina con quattro. Ne ha tre anche David Moss, il bonus è bruciato in un attimo, Coach Banchi deve ritoccare le rotazioni soprattutto negli esterni e Roma ne approfitta per avvicinarsi a 10 punti di distacco, sul 53-43 e sei minuti giocati nel terzo. L’Acea rientra fino a meno nove, sul 54-45, ma qui l’Olimpia piazza una serie di buone difese e sul rovesciamento di fronte segnano da tre in tre possessi consecutivi Cerella, Melli e Jerrells. Il più nove si trasforma in più 18 sul 63-45. Alla fine del terzo periodo è 63-47 per Milano. Jimmy Baron si presenta con una tripla e dopo un jump di Bobby Jones, Roma si ripresenta a meno 11, punita poi dalla tripla di Melli. E sulla sparatoria, canestro da tre e schiacciata di Kangur, palla rubata e canestro di Cerella, l’EA7 schizza via sul 74-54 a metà del quarto periodo. C’è tempo per la standing ovation per Bruno Cerella e poi per la passerella di Lollo Restelli e Carlo Fumagalli (Fonte: OlimpiaMilano.com)

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