Sassari-Olimpia, punteggio alle stelle. Milano vince di un punto

Un’autentica sparatoria che finisce con un punteggio astronomico, 112-111 per l’Olimpia che resiste alla sfuriata di Sassari del primo quarto e poi a quella del tentativo disperato di rimonta finale. Con tre uomini oltre i venti però l’EA7 ha tenuto vincendo la quarta in fila sul campo di una diretta avversaria. Vittoria dura, atipica ma molto importante.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte eseguendo bene in attacco e in generale è quello che fa per tutto il primo quarto in cui riesce ad alternare tiri da fuori e appoggi dentro l’area per l’uno contro uno spalle a canestro di Samuels contro Lawal. Ma Sassari è devastante nel tiro da tre e la difesa dell’EA7 va in difficoltà. Rakim Sanders gioca un primo quarto irreale in cui segna 16 punti. Il vantaggio massimo arriva a quota 11, anche se l’Olimpia risponde in qualche modo e alla fine del primo periodo è sotto 32-24. Due iniziative di Ragland e un uno contro uno di Samuels determinano un 6-0 a inizio del secondo periodo che ricuce a meno due sul 32-30 prima che Sanders interrompa il break con un’altra tripla. Ma l’EA7 continua a macinare gioco, si avvicina a meno 1, risponde Devecchi ancora da tre ma Ragland lo imita poco dopo. A 6’35″ dalla fine del secondo, Sacchetti chiama time-out sul 38-37 Sassari. La partita procede ad elastico. Sassari prova ad allungare su una schiacciata di Lawal. L’Olimpia segna con due schiacciate di Samuels. Dyson con due contropiedi portati in fondo allunga di nuovo sul più cinque e costringe Coach Banchi a chiamare time-out. Sassari torna avanti di sette, ma l’Olimpia finisce meglio il tempo, Gentile lancia Brooks in contropiede, poi MarShon segna da tre e ricuce a meno due all’intervallo: 53-51.

IL SECONDO TEMPO – Brooks segna subito cinque punti, contropiede e tripla. L’Olimpia schizza avanti 58-54 anche se a Ragland viene fischiato il quarto fallo e questo crea subito un problema di rotazioni anche perché se ne trova subito tre anche Moss e poi Melli, sempre su un Sanders indiavolato. L’Olimpia va avanti di sei su una tripla dall’angolo di Moss. Qui però Sassari fa 5-0 (tiri liberi di Sanders, tripla di Brooks). A 4’25″ pareggia con la schiacciata di Sanders e sorpassa con Logan. Meacham mette una tripla, Brooks lo imita subito dopo invalidando quella di Logan in una sequenza di tre canestri da tre consecutivi. L’Olimpia tiene in difesa, subisce una tripla di Todic ma segna due volte in contropiede e usa tutta la potenza di Samuels per volare a più nove sull’81-72 alla fine del terzo. Nel quarto ritrova un po’ di ritmo in attacco Sassari ma dall’altra parte Kleiza usa gli angoli per segnare tre volte consecutive dall’arco e spinge l’Olimpia a più 14, sul 92-78 con 7’31” da giocare. Dopo il time-out di Sacchetti, Linas si presenta con la quarta tripla consecutiva ovvero +17. Ma Sassari non muore, spara un 5-0 e si riporta a meno 12. Si avvicina ancora con il solito Sanders, che segna con la mano di Gentile in faccia. Ma l’Olimpia si rimette in moto in attacco: segna Kleiza dalla media, Brooks in entrata, segna James su assist di Gentile e segna Gentile con un jump dalla media. Il vantaggio risale a più 12 anche se Ragland è già fuori per falli. Un paio di palle perse e un gioco da tre punti di Dyson che causa il quinto fallo di Kleiza riportano Sassari a meno sei con 1’31” da giocare. Brooks mette un libero su due, ma dopo il canestro acrobatico di Dyson, Moss dall’angolo segna il più otto. Non è ancora finita perché Brooks sul fallo tattico segna solo una volta. Permette a Sassari di tornare a meno cinque. Anche Gentile e Meacham ne mettono solo uno e Dyson accorcia addirittura a meno due . Qui Meacham è di ghiaccio. Fa 2/2 e riporta Milano a quattro. Ma Sosa segna da tre e ricuce a meno uno con 21 centesimi da giocare. Il time.out e la rimessa chiudono la partita (Fonte: OlimpiaMilano.com).