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Olimpia: beffata da Sassari

I biancorossi si sono "fermati" dopo un primo tempo spettacolare. Sassari ha rimontato e ha vinto con due punti in più sui milanesi: 80-82

Due punti, 80-82, una sconfitta bruciante e per certi aspetti incredibile perché la vera colpa dell’Olimpia non è stata tanto incassare 52 punti nella ripresa quando Sassari dopo l’1/14 del primo tempo si è sbloccata in attacco ma quella di non essere riuscita a chiudere la gara nel primo tempo e probabilmente anche nel terzo quarto quando l’aveva in mano, sotto controllo, un terzo quarto in cui aveva segnato 28 punti ma non ha capitalizzato concedendone 29. Una difesa spettacolare nel primo tempo poi però un brutto secondo periodo in attacco (14 punti), Sassari si è tenuta in piedi. Poi ha trovato una tripla fortunosa di Drake Diener alla fine del terzo quarto quando il +10 è diventato un +7 e poi l’inerzia è cambiata. E alla fine Sassari ha vinto.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia attacca in velocità, dritta al ferro, per gli scarichi su Gani Lawal, tiene dietro e può correre con Alessandro Gentile. Quando Keith Langford segna da tre dopo poco più di 4 minuti, il punteggio è 13-4 EA7 e Coach Sacchetti chiama il primo time-out. Lo show di Gentile prosegue, prima con una tripla dall’angolo, poi Lawal sbaglia una schiacciata su un suo potenziale assist ma è sempre lui a prendere il rimbalzo d’attacco, mettere i liberi e chiedere il cambio dopo nove minuti e nove punti. Alla fine del primo quarto è 24-11 Olimpia. Samuels commette due falli, uno in attacco, in avvio di secondo periodo. Sassari ne approfitta per piazzare un parziale di 6-0. Caleb Green è il giocatore più pericoloso del Banco di Sardegna, Travis Diener mette un paio di penetrazioni, il tiro da tre dell’Olimpia non entra e alla fine del primo tempo il vantaggio è ridotto a otto punti 38-30.

IL SECONDO TEMPO - Kristjan Kangur mette due triple all’inizio del terzo periodo, un’altra è di Hackett. Sono quelle che permettono all’Olimpia di tenere Sassari a distanza. Il vantaggio scende a sei punti ma rimbalza di nuovo in doppia cifra. Lawal domina a rimbalzo d’attacco, segna 18 punti nei primi tre quarti e risponde ai tentativi di rimonta di Sassari quando si sblocca nel tiro da tre, due volte con Marques Green e una con Vanuzzo. La Dinamo arriva a meno sei con due liberi di Sacchetti, Moss compie le ultime giocate del periodo, due liberi, una palla rubata e un assist per Langford che prende fallo e segna due liberi prima dell’incredibile, beffarda, tripla di Drake Diener da metà campo per il 66-59 Olimpia alla fine del terzo. All’inizio del quarto, un contropiede di Caleb Green riporta Sassari a meno cinque e poco dopo tenta la tripla del meno due che però trova solo il ferro. Il sorpasso è solo rinviato, con una tripla di Drake Diener e due liberi di Caleb Green mentre l’Olimpia si ferma per quattro minuti in attacco. L’inerzia cambia completamente padrone. Coach Banchi va con quattro piccoli e Lawal. Sassari vola a più quattro due volte, ma la terza è più cinque dopo una tripla eccezionale di Drake Diener. Moss risponde da tre per il meno due, Langford dopo poco per il meno uno. Ma Drake Diener ancora dalla lunetta allunga 81-78 e sono solo 27 secondi alla fine. Sassari va con il fallo tattico, Langford mette due liberi e ricuce a meno uno. Sacchetti chiama time-out con 21 secondi sul cronometro. Gentile manda Thomas in lunetta che fa 1/2 ma sull’ultimo possesso c’è tanta confusione, l’ultimo tentativo è di Langford, corto, la palla schizza fuori, è ancora dell’Olimpia con un secondo alla sirena. C’è tempo per un ultimo time-out ma non si riesce a tirare (Fonte: OlimpiaMilano.com)

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