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L'Olimpia in trasferta «asfalta» Trento

I Biancorossi hanno rifilato 18 punti alla formazione trentina. Al suono della sirena il tabellone segnava 102 a 84

L’Olimpia accetta la sfida coraggiosa di Trento che resta orgogliosamente incollata alla gara con un grande secondo quarto poi ha addirittura con Tony Mitchell la tripla del sorpasso nel terzo periodo ma alla lunga viene stritolata da una difesa che diventa dominante quando conta di più a supporto di un attacco ben bilanciato in cui a turno in tanti hanno dato tanto, Samardo Samuels inizialmente, poi David Moss, un grande Joe Ragland nel terzo quarto e infine MarShon Brooks entrato in uno di quei momenti di onnipotenza cestistica. Finisce 102-84, forse troppo ampio lo scarto rispetto alla combattività di Trento. E’ la dodicesima in fila per l’EA7 Emporio Armani.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia parte 5-0 con schiacciata di Gentile e tripla di Melli. Il primo quarto offensivamente è di livello, nonostante qualche palla persa di troppo, perché produce 31 punti, ben ripartiti (il top scorer è Samuels con sette punti), ma il vantaggio conclusivo – otto punti, 31-23 – è anche il massimo. La difesa parte meglio di come chiude il periodo, Melli commette due falli e altri due vengono sanzionati a Kleiza, così Coach Banchi deve abbassare la squadra e giocare con Moss da “4″. Soprattutto sono i falli che Trento capitalizza andando in lunetta (8/10) e restando aggrappata alla partita. Angelo Gigli dà grande impulso all’Olimpia segnando cinque punti veloci rollando tre volte a canestro. L’EA7 prende 13 punti di vantaggio sul 36-23. Poi segnano da ttre Baldi Rossi e Spanghero in transizione. Trento torna a meno sette. La ricaccia indietro Moss, due volte da tre, poi però commette anche lui il secondo fallo e l’Olimpia deve abbassarsi ulteriormente ma con 11 punti di vantaggio di nuovo sul 46-35. Un passaggio a vuoto in attacco, punito da Tony Mitchell con due canestri consecutivi, costringe Banchi a fermare la partita con Trento che rientra per la seconda volta a meno sette e poi sulla sirena del primo tempo a meno sei (45-51).

IL SECONDO TEMPO - Trento attacca la ripresa con veemenza, sbarcando in area. Melli, su una palla vagante, commette il quarto fallo. Trento si avvicina a meno due, la ricaccia indietro Ragland con un gioco da quattro punti, poi Samuels con due tiri liberi e una schiacciata. Quindi Brooks con una tripla dall’angolo. Ma improvvisamente, con un solo lungo in campo, l’Olimpia si scopre a rimbalzo ed è lì che Trento ne approfitta per restarle incollata. Due liberi di Brooks la riportano avanti di sei, ma l’allungo è stoppato da una tripla di Spanghero. Brooks chiude il periodo con un’entrata ed è 75-70 Olimpia. MarShon è in ritmo in avvio di quarto quarto: segna in entrata, segna da tre, segna in entrata. Produce 14 punti di fila e spinge l’EA7 avanti di nove sull’82-73. L’EA7 sembra in controllo nel quarto, la difesa forza Trento a qualche cattiva scelta di tiro e quando a Brooks si sostituiscono Ragland (acrobatico lay-up su assist di Samuels) e Gentile con una tripla  l’Olimpia schizza a +12, 90-78, a metà del periodo. E’ il momento migliore dell’EA7 che allunga decisiamente e chiude facile, 102-84 (Fonte: olimpiaMilano.com).

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