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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Olimpia Milano, disfatta a Kaunas. Le "red shoes" perdono per 92-87

I ragazzi di coach Scariolo, nonostante un'ottima prestazione cestistica, non sono riusciti a battere i lituani dello Zalgiris

Gioca una grande partita davanti a 15mila persone in un clima incandescente ma non è fortunata l’EA7: conduce per tutto il primo tempo giocando a tratti un basket spettacolare, poi ha un caldo di tensione probabilmente umano nel terzo periodo ma reagisce e torna a mettere la testa avanti negli ultimi cinque minuti di partita. La gara si decide negli ultimi due minuti quando sono gli errori dalla lunetta e una palla persa a costare carissimo all’Olimpia. Lo Zalgiris quest’anno non era mai stato sfidato sul suo campo in questo modo ma è solo una vittoria morale. Langford, autore di 24 punti e una partita sensazionale specie nel primo tempo, riesce a procurarsi sul meno tre un tiro pesante per il pareggio ma non va. C’è tanto rammarico per una grande partita non premiata, ma l’EA7 torna in Italia sapendo di aver ritrovato competitività e qualità. 92-87 il punteggio finale.

PRIMO TEMPO - Oliver Lafayette si presenta con una tripla, la seconda la mette Darijus Lavrinovic. Lo Zalgiris tira subito bene ma la reazione dell’EA7 è tosta, Hairston segna la prima tripla, poi segna in post-up. Sul 6-5 Zalgiris, scatta un 8-0 firmato da Langford (5 punti e triplona spettacolare dopo un crossover) e Fotsis. L’Olimpia va avanti 15-8, lo Zalgiris ricorre alla panchina con Marko Popovic, Tremmel Darden e Ksistof Lavrinovic. I lituani si avvicinano, Hairston sostiene Langford, con Gentile ci sono un paio di contropiedi. A stoppare parzialmente la fuga dell’EA7 sono i tre tiri liberi sbagliati, ma la difesa tiene e dopo un gioco da tre punti non completato da Malik, arriva una tripla sulla sirena di Nicolò Melli che vale il 27-20 nel primo quarto. Il vantaggio cresce a +10 sul 30-20 dopo tre punti consecutivi di Hendrix, uno dalla linea e una schiacciata dopo una palla rubata sotto canestro e poi di nuovo su una penetrazione di Langford. Lo Zalgiris risponde con un 5-0 firmato da Kristof Lavrinovic con la sua classica tripla frontale. Con Hendrix e Melli carichi di due falli, c’è spazio per David Chiotti. Lo Zalgiris fa 7-0 e arriva a 29-32. In quel momento Fotsis mette la tripla, poi ne segna un’altra Langford che ci mette dentro due tiri liberi che tengono l’Olimpia avanti 38-33. Il vantaggio si gonfia di nuovo a sette dopo la bomba di Gentile dall’angolo e a otto dopo quella di Fotsis dall’angolo opposto. Lo Zalgiris piazza un nuovo 6-0 ispirato da Oliver Lafayette (15 all’intervallo). Sul 46-48, l’errore nel tiro da tre di Langford è corretto da una schiacciata tremenda volante di Fotsis. Il primo tempo finisce 51-46 e l’Olimpia ha tre uomini in doppia cifra, Langford (17), Fotsis (11) e Hairston (10).

SECONDO TEMPO - Omar Cook segna la prima tripla che riporta l’EA7 avanti di sette, sul 47-54 ma lo Zalgiris piazza un parziale di 7-0 che comincia quando un fallo fischiato a Langford allo scadere dei 24 secondi genera la tripla di Kaukenas. Segna tre volte Jaaber ed è 10-0 di parziale e 57-54 Zalgiris. Hairston prova a guidare la resistenza segnando da tre il pareggio a 57 e poi anche il 59 pari. Ma il terzo quarto è tutto dei verdi che chiudono 72-65, per un parziale di 25-14. Il quarto si apre con Langford da playmaker assieme a Hairston e Gentile che parte segnando da tre, poi va in penetrazione e chiude bene Hairston. Il parziale è 5-0 e riporta l’EA7 a meno 2, 72-70. Una tripla di Langford vale il meno 1, un gancio corto di Bourousis il sorpasso sul 75-74, replicato da un’entrata di Hairston e una tripla dall'angolo di Gentile che vale l’80-78 EA7. Qui c’è un antisportivo fischiato a Gentile che Jaaber punisce con due tiri liberi. Lo stesso Jaaber dopo segna da tre per l’87-82. Nic Melli segna in entrata, poi dopo un canestro facile di Popovic, Langford fa 2/2 e riporta l’Olimpia a meno 3, 89-86, entrando negli ultimi due minuti di partita. Cook prende fallo e mette un tiro libero su due, sul secondo c’è il rimbalzo d’attacco di Fotsis e un fallo su Hairston, Malik sbaglia due volte dalla linea ma Melli strappa ancora un rimbalzo. Poi è lui a tirare per il sorpasso ma sbaglia e sul rimbalzo vagante Langford non controlla. L’ultima occasione è sul tiro da tre che Langford si procura nell’ultimo possesso offensivo ma la palla lo beffa ruotando sul ferro per uscire. (fonte: Olimpia Milano.it).

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