Cos'è Interspac e a che punto è l'idea di un azionariato popolare per l'Inter

I tifosi dell'Inter rispondono presente. Interspac, l'idea di azionariato popolare lanciata dall'economista Carlo Cottarelli, sembra piacere ai supporters della Beneamata. Il gruppo guidato dall'ex direttore del fondo monetario internazionale nei giorni scorsi aveva lanciato un sondaggio online per permettere a tutti di manifestare in via informale il proprio interesse a partecipare al progetto, nato dopo le difficoltà economiche del gruppo Suning. 

E la reazione è stata di quelle importanti. Da Interspac lunedì hanno fatto sapere che "centomila tifosi hanno risposto al sondaggio sulla possibilità di diventare proprietari della squadra per cui tifano". "È un grande segnale - ha esultato Cottarelli, grandissimo tifoso nerazzurro -. Vista la straordinaria risposta il progetto va avanti”

"Certo - ha ironizzato l'economista -, lo stadio di San Siro non basterà per l’assemblea dei soci. Ringraziamo tutti i tifosi che hanno risposto al sondaggio, le personalità che hanno sostenuto l’iniziativa aderendo a Interspac e tutti quelli che ci hanno aiutato nelle ultime tre settimane”, ha concluso Cottarelli.

L'idea azionariato lanciata da Interspac ha raccolto da subito adesioni "pesanti": tra le firme già arrivate ci sono infatti quelle di vecchie stelle nerazzurre - Materazzi, Altobelli, Zenga, Berti, Bergomi - e quelle di personaggi del mondo dello spettacolo, da Cattelan a Gad Lerner passando per Enrico Mentana. 

Finita la survey, adesso Interspac dovrà riordinare le idee e decidere come presentarsi dalla famiglia Zhang, proprietaria del gruppo Suning e del club di viale della Liberazione. Dalla Cina non sono mai arrivate chiusure nette all'idea di azionariato popolare. E anche questo per Cottarelli e soci sembra essere un altro buon inizio.