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Urania Milano da impazzire: rimonta e vittoria in overtime

I Wildcats rimontano la gara nell'ultimo periodo, la portano ai supplementari e battono Capo d'Orlando

Altra rimonta pazzesca di Urania Milano che, sotto anche di 14 nella ripresa, riacciuffa il match, forza l’overtime e piega Capo d’Orlando, 93-89. Dopo aver sofferto le incursioni di Mack e la potenza di Diouf i Wildcats restano in corsa grazie a Thomas e poi ritrovano grinta e difesa per recuperare una gara che sembrava perduta. Nell’overtime tutto il cuore di capitan Piunti e Cipolla che respingono gli ultimi assalti dei siciliani guidati da Laganà.

Urania Milano-Capo d'Orlando, la gara

Parte bene Urania che attacca con pazienza trovando i punti di Paci ed il 2+1 di Thomas, 5-0. Laganà sblocca i siciliani che sfruttano la loro transizione veloce, Diouf per il sorpasso, 5-6. Bossi scuote Milano dall’arco ma è sempre Poser a farsi largo in area colorata, 8-8. Impossibile distrarsi contro l’Infodrive che prova a tradurre gli errori rossoblu in comodi contropiedi, Bartoli sigilla il primo mini allungo Orlandina, 8-13. Un lampo di Thomas non accende il motore dei Wildcats ancora imballato in attacco, Bartoli e Laganà per il massimo vantaggio ospite, 12-18. Entra con troppa facilità in area colorata l’Infodrive che sigilla il più 8 con la penetrazione di Gay, 14-22. Prova a stringere le viti difensive Urania, suona la carica Thomas che mette la schiacciata del meno 5, 20-25. Capo d’Orlando trova nuova linfa da uno scatenato Vecerina, combattono Cipolla e Pesenato ma è sempre dominante in vernice la squadra siciliana grazie a Diouf, 22-31. Si affida alle sue torri coach Villa per cercare di invertire la rotta, risponde presente capitan Piunti, un botto frontale di Thomas ed un siluro di Cipolla riportano la sfida ad un solo possesso, 32-35. Ancora Thomas accende l’Allianz con due fughe solitarie che valgono il sorpasso, sprecano un paio di ghiotte chance per allungare i Wildcats e puntale arriva la punizione, Gay e Mack ribaltano l’inerzia, 41-43 all’intervallo. Non molla la presa l’Orlandina anche dopo la pausa lunga, colpiscono Laganà e Poser, 43-49. Sbaglia molto dal perimetro Urania che subisce le improvvisazioni di Mack e Ellis, 46-58. Scappa via Capo d’Orlando che vola sino al più 14, il primo acuto di Montano alimenta segnali di rimonta, 58-66 alla penultima sirena. L’energia di un ottimo Abega fornisce ulteriore propellente nonostante in difesa restino inalterati i problemi dei Wildcats, 63-69. Ancora Montano per il meno 3 che infiamma la sfida, un antisportivo (dopo un chiaro fallo di Gay non fischiato) allo stesso Principe dei Wildcats non ferma Urania, sorpasso di Thomas, 75-74. Non tremano i siciliani che trovano punti giocate importanti da Diouf su entrambi i lati del campo, nel finale Cipolla,gelido dalla lunetta, replica a Laganà ed è overtime. Emozioni infinite anche nel prolungamento, fa la voce grossa Piunti in vernice, Milano strappa con rabbia un più 7 prezioso. La difesa strepitosa di Cipolla ed un paio di liberi di Bossi mandano i titoli di coda (uraniabasket.it).

URANIA MILANO: Thomas 27, Piunti 14, Cipolla 13

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO: Mack 22, Laganà, Vecerina e Diouf 12

Foto uraniabasket.it

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