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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il Gruppo Quanta denuncia pubblicamente le cifre del bilancio 2011 di Milano Sport

Il Gruppo Quanta, società cui fanno capo tra gli altri il Quanta Sport Village e l’Hockey Club Milano campione d’Italia 2012 di hockey in line ha deciso di denunciare pubblicamente le cifre del bilancio 2011 di Milano Sport SpA, la società che gestisce gli impianti sportivi milanesi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

nuotatore_sport_milano-2-2Il Gruppo Quanta, società cui fanno capo tra gli altri il Quanta Sport Village e l’Hockey Club Milano campione d’Italia 2012 di hockey in line ha deciso di denunciare pubblicamente le cifre del bilancio 2011 di Milano Sport SpA, la società che gestisce gli impianti sportivi milanesi. Lo fa nell’ultimo numero del periodico ‘Quanta Village News’ il presidente del Gruppo, dott. Umberto Quintavalle, che in una durissima e puntuale analisi del bilancio dell’esercizio 2011 evidenzia non solo la macroscopica differenza tra le perdite riportate da alcuni organi di stampa e quelle reali, ma soprattutto i criteri quantomeno discutibili con cui sono state generate alcune delle voci del bilancio e , prima ancora, le modalità di gestione che ne sono all’origine. In sintesi ecco i principali rilievi.

1. Contrariamente a quanto finora trapelato sulla stampa le perdite di Milano Sport nel 2011 non sono state dell’ordine di 6-7 milioni di Euro bensì di € 11.750.562, su un fatturato complessivo di € 19.525.947, con una esposizione verso i fornitori di € 14.928.284. Non esattamente una buona gestione, soprattutto se si pensa che i costi sono lievitati del 20%.

2. Tra le voci che hanno generato questo passivo quella per il lavoro interinale (€ 2.811.243) risulta tra le più vistose, soprattutto perché per l’attribuzione di questa importante commessa non risulta che Milano Sport abbia mai indetto una pubblica e regolare gara come invece prescrive la legge per cifre superiori a € 40.000.

3. Su un totale all’attivo di € 45.527.944 la somma di € 19.156.715 è rappresentata dalla voce’ Beni gratuitamente devolvibili’ e dunque,come tali, a valore 0. Come possono essere inseriti nell’attivo di un bilancio e quindi stabilmente nel suo assetto patrimoniale?

4. Tutto questo a fronte di un servizio qualitativamente scadente, come testimoniato dalle numerosissime lettere di lamentele da parte degli utenti milanesi degli impianti di Milano Sport, di cui hanno dato ampiamente conto nei mesi scorsi gli organi di stampa. A conclusione della sua analisi il presidente del Gruppo Quanta ribadisce così l’urgenza di una chiusura definitiva di Milano Sport e la decisione, qualora non intervenisse da parte della Giunta una presa di posizione in proposito, di ricorrere alla magistratura ordinaria e alla corte di Bruxelles per affrontare anche sul piano legale, prima ancora che su quello politico e imprenditoriale, il problema di quello che definisce “ un cancro per tutta la città di Milano”.

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