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Calcio

Serie A. L'inter passa in vantaggio ma concede il pareggio alla Juventus al minuto 89

Dybala segna su un rigore assegnato dal VAR dopo un contratto tra Dumfries e Alex Sandro

Sontuoso finale di giornata, se si guarda al blasone, quello che conclude la nona di campionato, con la Juventus che arriva al Meazza per affrontare l’Inter, terza in classifica, il più classico dei match, una delle partite maggiormente sentite dalle tifoserie che, nel corso degli anni, hanno avuto modo di alimentare una rivalità decisamente accesa.

Simone Inzaghi recupera Calhanoglu, ma deve fare a meno di Correa, mentre Allegri ritrova Dybala, ma perde Kean per infortunio.

Una partita non certo esaltante, perché quando non si riescono ad elencare significative occasioni da rete, da entrambe le parti, significa che la tattica ha avuto buon gioco sulla spregiudicatezza e il coraggio, qualità che esaltano normalmente il gioco del calcio.

Tuttavia, l’Inter merita il vantaggio con cui chiude il primo tempo, una rete di Dzeko che riprende al volo un tiro di Calhanoglu - deviato da Locatelli - che si stampa sulla traversa. Da segnalare che in quel momento la Juve era momentaneamente in dieci per l'infortunio di Bernardeschi, poi sostituito da Bentancur.

Da lì in poi il team di Inzaghi controlla saldamente la gara e concede poco alla rivale.

Nel secondo tempo la squadra di Allegri prova a spingere maggiormente ma non impensierisce mai i padroni di casa.

Al minuto 64’ arrivano i due cambi che permettono ai bianconeri di aumentare il ritmo: Chiesa e Dybala al posto di Cuadrado e Kulusevski.

I nerazzurri non sembrano soffrire molto la pressione ma Inzaghi si cautela a centrocampo sostituendo uno stanco Calhanoglu - comunque positiva la sua prova - con il più conservativo Gagliardini.

I cambi di Perisic e Lautaro, sostituiti da Dumfries e Sanchez, non alterano gli equilibri e, nonostante un discreto guadagno di territorio da parte delle Juve, l’Inter sembra poter gestire la situazione con tranquillità.

Al minuto 89’ l’episodio che ristabilisce l’equilibrio, il rigore realizzato da Dybala causato da un ingenuo fallo di Dumfries su Alex Sandro, rivisto al VAR da Mariani.

Grande delusione per i padroni di casa, con reazione fuori dalle righe di Inzaghi in risposta alla decisione dell’arbitro: il lancio di una pettorina in campo gli costa l’espulsione.

L'Inter sale a quota 18 punti, tiene a distanza i diretti rivali, ma aumenta il distacco dalla vetta, ora a 8 punti, con Milan e Napoli prime, mentre la Juve sprofonda addirittura a -10.

Da segnalare il record italiano di affluenza post covid, 57mila tifosi, nonostante l’ingresso sia ancora contingentato.

Le formazioni del match:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu (61′ Gagliardini), Perisic (72′ Dumfries); Dzeko, Lautaro (72′ Sanchez).

A disposizione: Cordaz, Radu, Dumfries, Gagliardini, Sanchez, Vecino, Kolarov, Sensi, Ranocchia, Dimarco, D’Ambrosio, Satriano. Allenatore: Simone Inzaghi

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (64′ Chiesa), Bernardeschi (14′ Bentancur), Locatelli, McKennie, Alex Sandro; Kulusevski (64′ Dybala), Morata.

A disposizione: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, De Ligt, Arthur, Ramsey, Dybala, Pellegrini, Kaio Jorge, Chiesa, Rugani, Bentancur. Allenatore: Massimiliano Allegri.

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