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Serie A. La situazione rinnovi in casa Milan

Si riapre la trattativa per Romagnoli mentre si tratta per Theo Hernandez, Ismael Bennacer e Rafael Leao

La sosta obbligata permette di allentare la tensione da campionato, di recuperare qualche infortunato e di lavorare con più calma su fronti che non siano solo il risultato domenicale.

I rinnovi contrattuali sono sempre motivo di estremo interesse e, come risaputo, in casa Milan, dopo gli abbandoni a parametro zero di Donnarumma e Chalanoglu c'è una nuova e attenta gestione dei rapporti economici con i calciatori.

Gli accordi da realizzare in casa rossonera mettono in rilievo la situazione più urgente dal punto di vista temporale, quella di Franck Kessie - scadenza a giugno 2022 -, considerato dai tifosi umanamente un po’ deludente, dopo le sue dichiarazioni estive improntate all’amore verso i colori societari, ma anche dal punto di vista tecnico non sono passati inosservati i suoi errori pesanti e allora viene da chiedersi se la difficoltà della trattativa non sia uno dei motivi per cui il “Presidente” non regala più le performance dello scorso anno.

 Al momento la contrattazione tra le parti è ferma e nessuno ha intenzione di muoversi dalla propria posizione; le voci che circolano parlano di un’offerta di 6 milioni di euro, che lieviterebbero con i bonus. Vedremo come si risolverà il dilemma, ma si può ipotizzare che la società non vorrà perdere nuovamente un giocatore di valore a parametro zero.

Quello dell'ivoriano però non è l'unico prolungamento di cui si stanno occupando Paolo Maldini e Frederic Massara che, è bene ricordarlo nelle scorse settimane hanno già chiuso l’accordo con Saelemakers e Kjaer.

Sono tre i nomi caldi nell'agenda rossonera: Theo Hernandez, Ismael Bennacer e Rafael Leao. Tutti e tre sono in scadenza nel 2024, quindi non c’è fretta assoluta, ma l’intenzione è quella di giocare d’anticipo per non ricadere nei casi succitati.

L'obiettivo è quello di un rinnovo per tutti e tre da sancire entro fine anno.

E poi si arriva ad Alessio Romagnoli, assistito da Mino Raiola, ma che ha deciso in questa fase della trattativa di non coinvolgere il suo agente.

Il capitano ha già fatto sapere di essere pronto a ridursi l'attuale ingaggio da 6 milioni di euro e a scendere fino a circa 3,5 milioni. Entro la fine di questo mese ci sarà un nuovo incontro tra le parti, nella speranza di trovare un accordo definitivo.

Nei prossimi mesi si lavorerà anche per il rinnovo di Matteo Gabbia, il giovane difensore centrale - prodotto del settore giovanile milanista - che va in scadenza nel 2024: probabile un adeguamento.

E Pioli cosa fa? Impossibile immaginare in questo momento l’allenatore lontano dal Milan.

L’argomento è caldo ma non troppo, nel senso che l’impressione è quella entrambe le parti non abbiano il minimo dubbio sul proseguimento.

Il rinnovo diventerà quindi presto ufficiale; il contratto attuale scadrebbe il 30 giugno 2022 ma nelle prossime settimane ne sarà definito il prolungamento: in casa Milan nessuno vuole privarsi della sua capacità di gestione e della sua sapienza calcistica.

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