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L’Inter, Vidal e un amore mai scoccato

Il cileno verrà multato e pagherà per le dichiarazioni fatte negli ultimi giorni

La scintilla che accendendosi illumina taluni rapporti, non pare sia mia scoccata tra Simone Inzaghi e Arturo Vidal. Difficile dall’esterno valutare quanto pesi l’elemento tecnico piuttosto che quello comportamentale, fatto sta che il cileno aveva faticato nel trovare spazio anche con il suo mentore Conte, la scorsa stagione.

È di questi giorni una sua intervista “polemica” rilasciata al TNT Sports Chile, e anche in questo caso appare difficile stabilire se si tratta di ingenuità, di pessima comunicazione o, al contrario, di provocazione pianificata.

Ecco la sintesi oggettiva dei passaggi più interessanti…

-riferendosi alla possibilità di giocare in Brasile, nel Flamengo: “È un club che mi piace molto. Conservo una maglia che mi ha regalato il presidente, riempendomi il cuore. Il mio sogno è giocare lì, non lo nego. Non so se avverrà adesso o in futuro, ma il mio obiettivo è chiaro: voglio vincere tutto con il Flamengo, in particolare la Libertadores che è come la Champions League in Europa. Se andrò lì é perché voglio continuare a essere un giocatore importante".

-sul rapporto con Inzaghi: “"Ho deciso di fare la cresta ossigenata per cambiare un po’ e per farmi notare di più da Inzaghi. Magari mi vede di più in allenamento, visto che ho giocato poche partite. La cosa importante è comunque che tutti mi abbiano visto giocare contro il Liverpool, quello non me lo toglie nessuno".

-Sul suo compagno di squadra Alexis Sanchez:”Lo vedo in forma e felice. Per lui vale lo stesso discorso mio: un giocatore con quel talento deve giocare, per questo ha passato particolari momenti personali. È difficile vederlo in panchina visto quanto ha dimostrato in campo quando ha giocato, ma sono scelte tecniche sulle quali non mi intrometto".

Parole che non sono passate inosservate in società e che hanno provocato naturali reazioni.

L’allenatore si è molto innervosito, appoggiato in pieno dalla dirigenza, anche perché in questo momento topico della stagione mantenere un’atmosfera generale serena appare essenziale.

Ma la rabbia di Inzaghi ha un carattere molto più ampio e fa riferimento all’approccio mentale dimostrato nelle ultime partite di campionato.

Vidal verrà multato e pagherà per le sue dichiarazioni, ma l’impressione è che il rapporto tra il centrocampista cileno e l’Inter possa terminare già a fine stagione, con un anno di anticipo rispetto a quanto recita il contratto.

Ora occorre trovare la giusta concentrazione per raggiungere gli obiettivi di stagione, che sono ancora tanti: lo scudetto (che significherebbe la seconda stella) e la Coppa Italia, tutte mete potenzialmente realistiche.

Per fare ciò risulta imperativo non accrescere i problemi veri (la forza delle altre squadre di vertice) con distrazioni facilmente evitabili: anche le richieste di Vidal - comprensibile che voglia giocare di più! - in questo momento possono aspettare. 

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