La Figc assegna al Citta’ Di Segrate la patente di Scuola Calcio Èlite
Questa importante legittimazione è arrivata dalla Federazione negli ultimi giorni
Le soddisfazioni per il Città di Segrate, militante nel girone E del campionato di Promozione Lombardia, non giungono solo dal campionato, perché è arrivata in questi giorni una importante legittimazione dalla Federazione, la patente di Scuola calcio Élite, certificazione che arriva alla fine di un lungo lavoro durato un lustro.
Trattasi di uno dei riconoscimenti più importanti che la Figc assegna ai settori giovanili delle società e averlo raggiunto inorgoglisce, soprattutto, il presidente Silvio Poli, ma sottolinea il lavoro di un team in toto che ha lavorato con un obiettivo preciso.
Lo staff che ha guidato questo prestigioso risultato è guidato dal responsabile tecnico dell’attività di base, Gino Zumpano, dal team manager Jeffrey De Silvestri, che si occupa anche di gestire il rapporto tra la società e famiglie, e dal responsabile del settore giovanile Michele Izzo.
Zumpano si è così espresso: “Non c’è dubbio che tutto sia finalizzato alla crescita dei più giovani, con l’obiettivo di portarli a giocare in prima squadra, ma prima c’è un lungo viaggio da affrontare. Il riconoscimento ottenuto è il frutto di grandissimi sforzi da parte del Città di Segrate e del suo presidente. Dallo screening degli allenatori, per avere tecnici con il patentino Uefa, alla collaborazione con laureandi e laureati in scienze motorie, ma non solo. Per arrivare a questo risultato è anche necessario presentare progetti alla Federazione, di natura sociale o legati alla crescita del calcio femminile, ma anche a quella del giovane o giovanissimo calciatore, magari con l’ausilio di figure come quella dello psicologo. Siamo una società che si sta muovendo benissimo, una realtà che conta 400 iscritti in totale e non sono pochi, anzi. Quest’ultimo risultato ci porta ad essere riconosciuti sul territorio lombardo”.
Il sodalizio con la Spal fa parte del mosaico ideato inizialmente: “Abbiamo avuto la fortuna di iniziare una collaborazione con un club che, pur avendo la prima squadra che ora milita in serie B e che nella stagione 2019/20 era nel massimo campionato, è una realtà per certi versi simile a noi. Per questo non c’è il rapporto che potrebbe instaurarsi con big del calibro di Inter o Milan, ma uno scambio reale di esperienze che arricchisce maggiormente”.
La vocazione “green” di Poli è stata trasferita alla squadra, con un’attenzione totale ai “primi calci”, nella speranza di vedere risultati premianti nel medio e lungo periodo.
Una cosa è certa, il Città di Segrate mira a diventare un faro all’interno del movimento calcistico.