Serie A Femminile. Alla scoperta del difensore del Milan Guðný Árnadóttir: "Siamo un bel gruppo, l'età con conta"
La giovane islandese classe 2000 arriva dal Napoli dove ha collezionato 12 presenze l'anno scorso
Guðný Árnadóttir è il giovane difensore (classe 2000) del Milan femminile e della nazionale islandese.
Sono molte le similitudini tra la squadra di Pioli e quella di Ganz, almeno se si fa riferimento al rendimento di inizio stagione e agli obiettivi a medio termine.
Guðný è stata intervistata da Milan TV e ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative alla situazione attuale e ai prossimi impegni.
12 presenze nel Napoli la scorsa stagione sono state significative e hanno lasciato il segno, e le sue riflessioni fanno riferimento alla recente vittoria e agli accadimenti dello scorso anno:
"È sempre importante tornare subito a vincere dopo una sconfitta. È stato bello, in una gara tosta, siamo state in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, ma questo ci ha unite di più. Siamo state brave a far fronte alla situazione che si era creata. È stato importante tornare a vincere.
Tornare a Napoli è stato speciale, un po’ come tornare a casa. La follia napoletana, la musica, i fuochi d'artificio: è stato davvero piacevole. L'esperienza a Napoli mi ha aiutato molto. Mi sono adattata subito, nonostante Napoli e Milano siano diverse. Ho iniziato a conoscere la lingua e la Serie A Femminile e Napoli mi ha preparato bene".
A proposito della prossima partita con la Roma si è così espressa:
"Mi aspetto una bella gara. La Roma è una bella squadra, ma lo siamo anche noi, quindi sarà difficile. È una partita importante, ci alleneremo bene e speriamo che otterremo un risultato positivo. Dobbiamo giocare da squadra, perché vogliamo vincere ogni gara e io voglio aiutare il team a farlo".
Si è poi soffermata sulla sconfitta in finale di Coppa Italia:
"Non ero in campo, ma penso che dopo una sconfitta così, in una gara così importante, si cerchi sempre la rivincita per cercare di dimostrare di essere più forte".
E cosa pensa della squadra in senso generale?
"Siamo un bel gruppo, l'età con conta, ma possiamo imparare molto dalle più esperte come Agard e Fusetti".