rotate-mobile
Sport

Calciomercato Inter: voto 5,5. Fatto il minimo indispensabile

Ci si aspettava di più. La cessione di Eto'o è stata rimpiazzata con Forlan e Zarate. In difesa cambia poco e mancano gli esterni utili per il gioco di Gasperini. Con che umore sarà rimasto Sneijder?

Premessa, l'Inter parte già da un'ottima intelaiatura e la vittoria in Coppa Italia dell'anno scorso lo ha dimostrato. Analizzando la sessione estiva di calciomercato, però, qualche dubbio viene fuori. La scelta dell'allenatore, tardiva e forse di ripiego, desta perplessità nelle idee del presidente Moratti già pronto a ripetere un altro caso Benitez. Ceduto, bene, Eto'o sono stati presi l'esperto Forlan e Zarate alla ricerca del talento perduto. Manca qualcosa sulle corsie esterne però. Ci si aspettava qualcosa in più, ma si sa il calcio riserva sempre sorprese.

PORTIERI - Qui cambia sostanzialmente poco. Arriva Emiliano Viviano preso alle buste dal Bologna ma già ko. Il portiere toscano, poi, è stato ceduto in comproprietà al Genoa per la metà di Kucka, in questo senso è un affare.

DIFENSORI - Materazzi saluta la compagnia e per il resto cambia anche qui poco. Ranocchia partirà fin da subito titolare e non da gennaio, come l'anno scorso. E' arrivato Jonathan (Santos) destinato a diventare l'erede di Maicon al posto di Santon passato a Newcastle. Interessante l'arrivo, in prospettiva, di Luca Caldirola dal Vitesse.

CENTROCAMPISTI - Muntari (Sunderland), Mariga (Real Sociedad) e Kharja (Fiorentina), non saranno più nerazzurri al loro posto la verve e la freschezza di Andrea Poli (Sampdoria) e Ricky Alvarez (Velez), arrivato a Milano con l'etichetta di nuovo Kakà e con ancora tanti punti interrogativi che lo circondano. A completare il processo di ringiovanimento arrivano anche Rodrigo Alborno (Libertad) e Lorenzo Tassi (Brescia), definito già il Baggio del 2000.

ATTACCANTI - Le cessioni sono più che eccellenti. Pandev va al Napoli, mentre Eto'o ha scelto i soldi e l'avventura dell'Anzhi. A Diego Forlan (Atletico Madrid), Mauro Zarate (Lazio) e Luc Castaignos (Feyenoord) l'arduo compito di sostituire il macedone e il leone camerunese. Pazzini, fin dall'inizio della stagione, è un'arma in più ma in Champions queste armi basteranno?

COSA VA - Piano piano l'Inter sta rivoluzionando la propria rosa con l'innesto di alcuni giovani di livello. Ricky Alvarez, potenzialmente, è un campione mentre Poli e Zarate sono chiamati al salto di qualità. Milito, Pazzini e Forlan poi garantiranno una valanga di gol per un attacco capace di scardinare le difese in ogni momento

COSA NON VA - Un mercato iniziato male e finito con qualche dubbio. La scelta di Gasperini come tecnico non sembra essere stata digerita ancora dall'ambiente interista e la quasi totale mancanza di esterni funzionali al gioco dell'allenatore ex Genoa lo dimostra. La cessione di Eto'o è stata dolorosa. Rimane invece Sneijder che voleva invece andare via, con che spirito rimarrà l'olandese?

COME SCENDERA' IN CAMPO - Julio Cesar; Samuel Lucio Ranocchia; Maicon Cambiasso Sneijder Zanetti; FORLAN Pazzini ZARATE

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calciomercato Inter: voto 5,5. Fatto il minimo indispensabile

MilanoToday è in caricamento