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Calciopoli, Palazzi: "L'Inter commise illecito sportivo"

Nelle motivazioni scritte dal procuratore viene riconosciuta la violazione dei nerazzurri, che però ora è prescritta. Sulla cancellazione del titolo parola al consiglio federale

Calciopoli non finisce mai, anche quando si va in prescrizione. Secondo quanto ha scrito il procuratore federale della FIGC, Stefano Palazzi, l'Inter commise illecito sportivo. Nelle più di 70 pagine della relazione, che presenta anche le motivazioni sulla decisione riguardante l'esposto presentato dalla Juventus per la revoca dello scudetto 2005-2006, Palazzi sostiene che il club di Massimo Moratti ha violato gli articoli 1 e 6 del vecchio Codice di giustizia sportiva. La Procura federale rende noto che le condotte messe in atto dai vertici del club nerazzurro, come documentato dalle intercettazioni evidenziate durante il processo penale di Napoli, fossero "tali da assicurare un vantaggio in classifica in favore della società Internazionale F.c., mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza, che devono necessariamente connotare la funzione arbitrale". "I fatti sono prescritti, ma alla prescrizione si può rinunciare" ribadisce Palazzi. Il procuratore, infine, definisce prescritti i reati sullo scudetto 2006 su cui potrà decidere solo il consiglio federale. Stessa cosa per il comportamento di Spinelli, presidenete del Livorno. Fra i "colpevoli" prescritti anche il tecnico ex Roma, Luciano Spalletti.

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